Rientro positivo per Alessandro Losi, che al volante della Peugeot 106 GTI e navigato da Simone Falciani, ha conquistato la vittoria nel Gruppo K – Vetture Classiche al 46° Rally Fettunta. Il pilota fiorentino, fermo dal 2022, ha celebrato il ritorno alle competizioni imponendosi nella categoria riservata alle auto costruite tra il 1993 e il 2000 e ottenendo anche la prima posizione nella classe 1600 cc.

Losi è rientrato in gara nel contesto del 18° Rally Storico della Fettunta, collocandosi nella top five assoluta della manifestazione, chiudendo dietro soltanto a vetture di categoria superiore. Un risultato che ha suggellato un progetto iniziato nei mesi precedenti con l’adeguamento tecnico della sua vettura ai regolamenti delle storiche.

La Peugeot 106 è stata infatti sottoposta a un lavoro completo di aggiornamento con il supporto della No Beghe Team e dell’officina A.M. Auto SRL, con cui Losi collabora. Le incognite legate alla lunga inattività e al debutto nel nuovo contesto non sono mancate, ma l’evoluzione della gara si è rivelata lineare e priva di intoppi, regalando al pilota un fine settimana senza problemi.

Una prestazione solida dopo tre anni di assenza

Al traguardo, Losi ha espresso tutta la soddisfazione per il risultato ottenuto. “Non potevo chiedere di più dalla ‘prima’ di questa nuova esperienza – ha dichiarato. L’obiettivo era vincere, ma con tutte le incognite non era scontato. Ho sfruttato lo shakedown per ritrovare gli automatismi dopo tre anni di stop, e l’apporto di Simone è stato fondamentale in ogni fase della gara”.

Il pilota ha sottolineato anche il lavoro di adeguamento della vettura, affettuosamente soprannominata “I’ mostro”. “Portarla ai regolamenti delle classiche non è stato semplice, e la paura che qualcosa potesse andare storto era sempre presente. Ma chi ha lavorato al progetto è stato impeccabile, permettendomi di concentrarmi solo sulla guida”.

Losi ha raccontato una gara a due volti: “Sono partito molto bene al sabato, mentre la domenica non sempre riuscivo a essere competitivo come avrei voluto, soprattutto rispetto ai miei vecchi avversari del moderno. Ma era previsto. Sono felice della vittoria, anche se so che c’è margine di miglioramento. Ci aspetta un inverno di lavoro, ma ora è il momento di festeggiare: io, Simone e tutta la No Beghe Team ce lo siamo meritati”.

di Peppe Marino