Ogier torna all’attacco: il re dei Rally pronto a incantare le Isole Canarie
Ogier torna all’attacco: il re dei Rally pronto a incantare le Isole Canarie
Dopo il trionfale esordio stagionale a Monte-Carlo, Sébastien Ogier è pronto a rimettersi al volante. Il fuoriclasse francese, otto volte campione del mondo Rally, tornerà in azione dal 24 al 27 aprile al Rally delle Isole Canarie, nuova tappa del calendario 2025 del WRC e prima prova dell’anno su asfalto.
Si tratta della seconda apparizione stagionale per Ogier e il suo fidato copilota Vincent Landais, dopo la brillante vittoria ottenuta a gennaio sulle strade insidiose del Principato. Monte-Carlo, con il suo mix di asfalto, ghiaccio e neve, è sempre stato terreno fertile per il talento del transalpino, avendolo vinto 10 volte, ma ora dovrà affrontare uno scenario completamente diverso: le tortuose strade vulcaniche delle Canarie, note per il grip elevato e le traiettorie precise.
Un rientro da outsider… di lusso
Il Rally delle Isole Canarie è al suo debutto assoluto nel WRC, ma rappresenta già un banco di prova importante per i costruttori e per chi, come Ogier, partecipa con un programma ridotto ma ambizioso. In questo inizio di stagione dominato da Elfyn Evans, autore di due vittorie e un secondo posto nelle prime tre gare, Ogier si presenta da quarto nella classifica generale, nonostante abbia corso una sola volta. “Non inseguo più il titolo iridato, ma corro per passione, per il piacere della sfida e per contribuire ai successi della squadra,” ha dichiarato Ogier a inizio anno, confermando la volontà di partecipare soltanto a un ristretto numero di eventi nel 2025. Una scelta che riflette un nuovo equilibrio tra vita professionale e personale, ma che non ha certo scalfito la sua competitività.
Le Canarie, tra paesaggi mozzafiato e sfida tecnica
Il Rally delle Isole Canarie, celebre nel panorama europeo ma per la prima volta inserito nel massimo campionato mondiale, porterà il WRC in uno scenario spettacolare: curve veloci, saliscendi continui e asfalto abrasivo, con temperature miti e panorami mozzafiato tra oceano e montagne. Un palcoscenico perfetto per un campione come Ogier, la cui precisione millimetrica nelle traiettorie e la capacità di adattarsi a ogni condizione restano un punto di riferimento per tutti.
di Giuseppe Marino