R Italian Trophy: vincono Grammatico e Nicolet, ma il pensiero è per Ponzetti
Foto Magnano
Il 46° Rally Valle d’Aosta, terza prova dell’R Italian Trophy in Area A, si è concluso con un bilancio sportivo che passa in secondo piano di fronte alla tragedia avvenuta durante la manifestazione.
Domenica 4 maggio, Massimiliano Ponzetti, pilota torinese residente ad Aosta, è stato colpito da un malore improvviso durante un trasferimento al volante della sua Renault Clio Rally5, con accanto il navigatore Mattia Pastorino. Nonostante i soccorsi tempestivi, per Ponzetti non c’è stato nulla da fare.

Da anni partecipe della comunità del R Italian Trophy e del Michelin Trophy, Ponzetti era conosciuto per la passione e l’impegno dimostrati in ogni gara. Lo staff di Sport Team Equipment ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia di Massimiliano e ha rivolto un pensiero di vicinanza a Mattia Pastorino, che si è trovato ad affrontare un momento drammatico.
Classifiche e risultati della gara
Sul fronte sportivo, il 2° raggruppamento ha visto la vittoria di Andrea Grammatico con Simone Magi, seguiti da Stefano Scapellato e Alice Tasselli su Peugeot 208, mentre al terzo posto si sono piazzati Gianluca Verna e Fabio Ceschino. A completare le prime posizioni, Vincenzo Torchio con Alessandro Mattioda, Loris Perino con Federico Di Ninno e “Lello Power” con Simone Bellanzon. Da segnalare il ritiro di Stefano Santero e Mauro Carlevero su Lancia Y Rally4. Tutti gli equipaggi, ad eccezione del ritiro, erano al volante di Peugeot 208 Rally4, confermando il livello competitivo del gruppo.
Nel 3° raggruppamento, Andrè Nicolet con Andrè Perrin su Renault Clio Rally5 hanno conquistato il successo, seguiti da Alessio Piraglia e Diego Esposito su Peugeot 208 Rally4/R2. Al terzo posto si sono classificati Simone Spinella e Corrado Fosson su Renault Clio Rally5, davanti a Pietro Castagnotto e Alessandro Mazzocchi, sempre su Clio Rally5. Quinto posto per Hervè Milliery e Gabriele Meloni, anche loro su Clio Rally5. Anche in questo caso non sono mancati i ritiri, come quello di Giorgio Corrò e Matteo Migliore, sempre su Clio Rally5.