Charpentier guida l’ERC3 in Ungheria dopo la prima giornata

Pubblicato il 11 Maggio 2025 - 09:11

Tristan Charpentier ha concluso la prima giornata dell’ERC Staff House Rally Hungary al comando della classifica ERC3, consolidando le sue ambizioni nel Campionato Europeo Rally 2025 di categoria.

Il pilota francese, già vincitore a fine aprile del round inaugurale al Rally Sierra Morena, ha preso il comando dopo la quinta prova speciale, in seguito a un problema tecnico del giovane polacco Tymek Abramowski, che fino a quel momento era stato il suo principale inseguitore. Al termine delle sette speciali in programma sabato, Charpentier ha chiuso con un margine di 2 minuti e 11,2 secondi su Igor Widłak.

Le prove, tutte su fondo sterrato e sviluppate nei dintorni di Veszprém, hanno messo a dura prova equipaggi e mezzi. Widłak, campione ERC3 nel 2022, ha subito tre forature nel corso della giornata, tra cui una a pochi chilometri dalla fine della terza prova, che hanno rallentato la sua corsa.

“Abbiamo apportato alcune modifiche alla vettura durante la pausa di mezzogiorno”, ha dichiarato Charpentier. “Nel primo tratto del pomeriggio abbiamo trovato un buon ritmo. Sapevamo di essere competitivi e, una volta preso il comando, abbiamo pensato soprattutto a gestire la situazione”.

Problemi tecnici rallentano i contendenti al podio

Abramowski è riuscito a completare la PS5 con una gomma sgonfia, ma un danno al radiatore ha reso impossibile proseguire. Il diciottenne polacco dovrebbe rientrare in gara domenica in modalità Rally2, in quella che rappresenta soltanto la sua seconda partecipazione all’ERC.

Alle spalle di Widłak si è piazzato Martón Bertalan, terzo al suo debutto in gara su una vettura Rally3. Dopo una mattinata poco convincente, il pilota ungherese ha trovato maggior sicurezza nel pomeriggio: “Il terzo posto è anche frutto degli errori altrui, ma questo fa parte del rally”, ha spiegato.

Lo svedese Adam Grahn, al debutto in ERC3, ha visto sfumare il podio provvisorio a 15 km dalla fine della PS6 per via di una foratura e un problema allo sterzo. Ha comunque concluso la giornata in quinta posizione, alle spalle di Hubert Kowalczyk, anch’egli rallentato da un danno a uno pneumatico in partenza della quinta prova.

Coleman: “Perse diverse posizioni”

Martin Ravenščak, affiancato dalla sorella Dora, ha perso una posizione nella PS7 dopo aver percorso la speciale con il parabrezza danneggiato a seguito di un cappottamento: “Abbiamo colpito una pietra dopo un salto e perso il controllo. Siamo finiti sul tetto, ma fortunatamente siamo riusciti a continuare”, ha raccontato. Dietro di lui, ottava piazza per Błażej Gazda, seguito da Casey Jay Coleman e dal debuttante Esmar-Arnold Unt, entrambi rallentati da problemi durante i cambi gomme.

“La parola giusta è estremo”, ha commentato Coleman. Abbiamo forato e impiegato molto tempo per cambiare la ruota perché era difficile da rimuovere, perdendo diverse posizioni”.

Adrian Rzeżnik, secondo classificato nel round inaugurale in Spagna, si è fermato nella PS2 per un problema elettrico. È prevista la sua ripartenza domenica. Anche Sebastian Butyński, rientrato in gara dopo l’incidente nella super speciale di venerdì, si è ritirato durante la sesta prova.

La gara si concluderà oggi con sei prove speciali, per un totale di 82,26 chilometri cronometrati.

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