Tänak chiude al comando la prima giornata al Rally del Portogallo

Pubblicato il 16 Maggio 2025 - 20:05

Venerdì segnato dal ritiro di Adrien Fourmaux

Ott Tänak guida il Rally del Portogallo dopo una prima giornata di gara articolata su dieci prove speciali, per un totale di quasi 150 chilometri cronometrati. Il pilota estone della Hyundai ha chiuso il venerdì con un vantaggio di 7 secondi su Sébastien Ogier, autore di una progressiva rimonta pomeridiana.

Alla guida della i20 N Rally1, Tänak ha anche tagliato un traguardo personale significativo, raggiungendo quota 400 vittorie di tappa nel World Rally Championship. L’ultima è arrivata proprio nella PS10, Sever/Albergaria 2, a chiusura della giornata. Dopo essersi imposto nella prima speciale di venerdì, l’estone ha preso il comando sottraendolo a Elfyn Evans, vincitore della superspeciale del giovedì. In totale, Tänak ha segnato il miglior tempo in quattro speciali.

Adrien Fourmaux è stato l’avversario più vicino nella fase iniziale: il francese ha risposto al ritmo di Tänak con due successi parziali, arrivando a fine mattinata a soli 0,2 secondi dal leader. La sua corsa però si è interrotta nel pomeriggio a causa di un’uscita di strada. “Ho colpito una roccia all’interno di un tornante e lo sterzo si è rotto. Peccato, stavamo andando bene”, ha spiegato il francese, costretto al ritiro.

Ogier recupera, Katsuta e Rovanperä inseguono

La debacle di Fourmaux ha momentaneamente promosso Takamoto Katsuta al secondo posto, ma è stato Sébastien Ogier a sfruttare meglio il pomeriggio. Dopo un inizio cauto dovuto a un assetto troppo morbido, il francese ha modificato il bilanciamento della vettura e ha migliorato sensibilmente il proprio passo. Al termine della giornata, il suo distacco da Tänak è di 7 secondi netti, con 20,1 su Katsuta.

“Se ci fossero tanti titoli quanti successi di tappa, sarebbe perfetto – ha commentato Tänak. Comunque, è un bel numero. Il secondo giro è stato complicato, non avevamo un grande bilanciamento. Le ultime due prove sono andate meglio”.

Kalle Rovanperä, su Toyota, ha chiuso in quarta posizione, a 1,2 secondi da Katsuta. Il due volte iridato ha riferito condizioni del fondo più scivolose del previsto, ma resta in piena corsa. Il suo compagno di squadra Elfyn Evans, leader del campionato, ha invece accusato il ruolo di primo apripista, faticando a trovare grip. Il gallese è settimo, a oltre un minuto da Tänak.

Nel frattempo, Thierry Neuville ha limitato i danni dopo un’escursione fuori traiettoria nella PS2, chiudendo sesto dietro Rovanperä e Sami Pajari: “Abbiamo preso una scarpata ma fortunatamente la macchina non ha riportato danni strutturali”, ha spiegato il belga, che accusa un ritardo di 4,4 secondi dal finlandese.

Grégoire Munster e Josh McErlean, entrambi su Ford Puma Rally1 per M-Sport, hanno completato la giornata rispettivamente in ottava e nona posizione. A chiudere la top ten, il leader del WRC2 Oliver Solberg, autore di una prova costante e senza errori.

Giornata da dimenticare invece per Mārtiņš Sesks, autore del miglior tempo nello shakedown, ma rallentato da un cambio gomme nella PS2 e da una successiva penalità di tre minuti. Il programma di sabato prevede altre sette speciali, per un totale di 122,92 chilometri cronometrati. Il doppio passaggio sulla lunga prova di Amarante sarà uno degli snodi principali dell’intera gara.

di Peppe Marino

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