Toyota in forza al Rally del Portogallo: tre Yaris nelle prime quattro posizioni dopo il venerdì
Le parole dei piloti Toyota dopo la prima giornata del Rally del Portogallo
La prima tappa completa del Rally de Portugal si è chiusa con tre piloti Toyota Gazoo Racing nelle prime quattro posizioni. Al termine di dieci prove speciali, per un totale di 146,48 km cronometrati, il team giapponese ha confermato la propria solidità sulle insidiose strade sterrate del centro del Paese, con Sébastien Ogier, Takamoto Katsuta e Kalle Rovanperä pronti a contendere la leadership a Ott Tänak.
Il programma, iniziato giovedì con la spettacolare super speciale a Figueira da Foz, è proseguito con un venerdì particolarmente impegnativo: oltre 15 ore su strada, interrotte soltanto da due brevi assistenze remote ad Arganil. In questo contesto, Ogier ha saputo gestire al meglio il ritorno sulla terra dopo oltre sette mesi di assenza, partendo con cautela – quinto nelle prime due prove – per poi salire in cattedra grazie a un affinamento del set-up che gli ha consentito di chiudere la giornata in seconda posizione assoluta, a 7” netti da Ott Tänak.
Toyota in evidenza con Ogier secondo in Portogallo
“È stato un inizio difficile,” ha raccontato il francese. “Avevo la sensazione che qualcosa non funzionasse nel bilanciamento, probabilmente per via delle condizioni di test molto umide. Tra una prova e l’altra ho lavorato sull’assetto, e il ritmo è migliorato. Sono soddisfatto della reazione che abbiamo avuto e del fatto di essere rimasti vicini alla vetta, risparmiando anche qualche gomma morbida per i prossimi giorni.”
Ogier ha vinto la prima speciale del pomeriggio, mentre Katsuta ha siglato il miglior tempo nella successiva, riuscendo temporaneamente a salire al secondo posto. Il giapponese ha poi ceduto nuovamente la posizione al compagno di squadra, chiudendo la giornata in terza posizione a 27,1” dalla vetta e con 1,2” di vantaggio su Rovanperä, quarto.
“Le cose sono andate bene per gran parte della giornata,” ha spiegato Katsuta. “Mi sentivo molto a mio agio e stavo guidando con piacere. Nell’ultima sezione, su alcune prove nuove, il feeling non era lo stesso e ho preferito mantenere un approccio più prudente. Ma siamo comunque terzi, con due giornate ancora da affrontare e una buona posizione di partenza per domani. Continuerò a spingere.”
Le parole di Evans, Katsuta e Rovanpera
Rovanperä, costretto a partire tra i primi come gli altri piloti ufficiali, ha gestito con lucidità le condizioni di grip variabili incontrate nel corso della giornata: “È stata una giornata lunghissima, ma dobbiamo essere soddisfatti. Non è stato tutto perfetto, ma con la nostra posizione di partenza abbiamo fatto il massimo. Al mattino l’aderenza era più bassa del solito, poi le condizioni sono migliorate. Il giro centrale è stato positivo per noi e adesso proveremo a recuperare terreno su prove che solitamente ci si addicono.”
Elfyn Evans, infine, al comando della classifica generale prima dell’evento, ha pagato caro l’onere di aprire la strada, con traiettorie sporche e poco grip a disposizione. Il gallese ha concluso in settima posizione, ma punta al riscatto nella seconda tappa: “È stata una giornata complicata. L’inizio non è stato malvagio, le prime due prove avevano condizioni abbastanza simili per tutti, quindi non abbiamo perso troppo. Poi è diventato tutto più difficile. Avremmo potuto fare meglio nel giro centrale, mentre l’ultimo è stato molto impegnativo per via dello sporco. Domani partiremo in una posizione più favorevole e le speciali sabbiose dovrebbero essere più piacevoli da guidare, quindi cercheremo di trovare un feeling migliore e attaccare.”
Da segnalare la buona prestazione di Sami Pajari, sesto con la GR Yaris Rally2 gestita da TGR-WRT2, autore del terzo tempo nella prova conclusiva.