Asti e i 50 anni della FIAT 131 Abarth

Una serata dal sapore epico ha riportato indietro le lancette del tempo. Sabato, il Teatro Alfieri di Asti ha ospitato “Rally Era”, evento dedicato al mezzo secolo dai primi successi nei rally della FIAT 131 Abarth, con la presenza di alcuni tra i protagonisti assoluti di quella straordinaria stagione sportiva. Promossa da Fondazione Mos ETS e San Damiano Rally Club, con il contributo storico di Roberto Vittone, ex capo meccanico di Abarth, Fiat e Lancia, l’iniziativa ha riunito leggende del motorsport come Markku Alén e Ilkka Kivimäki, protagonisti assoluti dell’epoca.

Accanto a loro, una folta schiera di nomi che hanno scritto pagine importanti della specialità: Fulvio Bacchelli, Maurizio Verini, Andrea Zanuzzi, Tonino Tognana, Gabriele Noberasco, Tony Carello, la campionessa Antonella Mandelli, i navigatori Emanuele Sanfront e Arnaldo Bernacchini, e l’ex direttore sportivo Daniele Audetto. Presenti anche i meccanici della storica Squadra Corse torinese.

Nel corso della serata, condotta da Luca Pazielli e Nicola Villani, sono stati ripercorsi episodi, curiosità e storie di un’epoca irripetibile, coinvolgendo oltre 600 appassionati accorsi ad Asti. Un entusiasmo alimentato anche dall’esposizione in piazza Italia di diversi esemplari della 131 Abarth, tra versioni ufficiali da gara e modelli stradali, in continuità con quanto già realizzato da “Rally Era” in occasione del tributo alla Lancia Stratos.

A rendere ancora più forte il legame con il territorio, l’evento ha incluso una degustazione di prodotti tipici della tradizione astigiana, accompagnata da una bottiglia celebrativa di Barbera d’Asti prodotta in 131 esemplari numerati, tutti firmati da Alén e Kivimäki. Un omaggio simbolico e tangibile a una vettura che ha lasciato un segno indelebile nella storia del rallismo mondiale.