Ogier e Neuville aprono ad una scalata di Sainz verso la Presidenza della FIA

Pubblicato il 28 Maggio 2025 - 09:42

Ben Sulayem si ricandida alla presidenza FIA, ma Sainz potrebbe essere il rivale

Mohammed Ben Sulayem, attuale presidente della FIA, ha ufficializzato la propria intenzione di ricandidarsi per un secondo mandato alla guida dell’organo mondiale del motorsport. La notizia, diffusa nei giorni scorsi, conferma la volontà dell’ex pilota emiratino di proseguire un percorso iniziato nel dicembre 2021 e segnato da numerosi momenti controversi. Il suo mandato è stato infatti costellato da episodi che hanno generato forti discussioni sia nel mondo della Formula 1 che nel WRC, con accuse di gestione autoritaria e scelte spesso al centro di critiche da parte di addetti ai lavori e osservatori esterni. Nonostante ciò, Ben Sulayem ha dichiarato di sentirsi pronto a proseguire la propria missione, e si è detto disposto a confrontarsi con eventuali candidati alternativi.

Uno di questi potrebbe essere una figura storica del rallismo mondiale: Carlos Sainz. Il due volte campione del mondo, oggi impegnato nel ruolo di consulente sportivo e figura di riferimento nel paddock, ha espresso interesse per una possibile candidatura alla presidenza FIA. Al momento non ha ancora ufficializzato la sua decisione, ma il semplice annuncio ha già suscitato entusiasmo tra molti protagonisti del World Rally Championship. A farsi portavoce di questo apprezzamento è stato Sébastien Ogier, otto volte iridato e tuttora tra i volti più autorevoli del campionato.

In un’intervista rilasciata durante l’ultimo round in Portogallo, il pilota francese ha espresso sostegno totale: “Ho sempre avuto un enorme rispetto per Carlos, e lo apprezzo molto anche come persona. Se dovesse decidere di candidarsi, sarei felice e pronto a sostenerlo, anche se non credo di avere molto potere in tal senso. Ma sì, la notizia mi ha fatto piacere”. Sulla stessa linea anche il campione del mondo in carica Thierry Neuville, che non ha esitato a dichiarare: “Farò il tifo per lui”, dimostrando piena fiducia nelle capacità e nella visione dell’ex pilota spagnolo.

L’elezione del nuovo presidente FIA è prevista per il mese di dicembre, e il mandato avrà durata quadriennale. Fino a oggi, nessun altro candidato ha avanzato ufficialmente la propria candidatura, ma l’ingresso in campo di una figura carismatica come Sainz potrebbe cambiare radicalmente gli equilibri. Se confermata, la sfida tra Ben Sulayem e Sainz rappresenterebbe un momento di svolta nella governance del motorsport internazionale, con due visioni profondamente diverse: da una parte l’attuale gestione, contestata per alcuni tratti autoritari, dall’altra una figura che ha vissuto il motorsport da dentro per oltre tre decenni, e che gode di grande credibilità tra piloti e team.

Nel frattempo, il mondo del rally osserva con interesse l’evoluzione dello scenario politico, consapevole che la guida della FIA nei prossimi anni sarà determinante per il futuro delle discipline motoristiche, dalla F1 al WRC, fino alle serie emergenti.

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