Rally di Roma Capitale, sostenibilità protagonista dell’edizione 2025

Pubblicato il 29 Maggio 2025 - 23:21

Rally di Roma Capitale, conto alla rovescia iniziato

Il conto alla rovescia per il Rally di Roma Capitale 2025 è ufficialmente iniziato. L’evento, in programma dal 4 al 6 luglio, rappresenterà il quinto round del FIA European Rally Championship e tappa valida per il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco, sotto la regia organizzativa di Motorsport Italia e Max Rendina. A poco più di un mese dal via, l’attenzione si concentra non solo sulle novità sportive, ma anche sull’impegno in ambito ambientale.

La manifestazione è stata il primo appuntamento dell’ERC a ottenere le tre stelle del FIA Environmental Accreditation Programme, massimo riconoscimento della Federazione Internazionale dell’Automobile in materia di sostenibilità. Un traguardo che il comitato organizzatore punta a confermare anche quest’anno, attraverso nuove azioni concrete e il rafforzamento di iniziative già avviate.

Il 2025 sarà un anno chiave per il progetto ambientale del Rally capitolino, che dovrà affrontare un nuovo audit per il rinnovo della certificazione. Un banco di prova importante, che arriva dopo tre stagioni di progressi costanti nella gestione sostenibile dell’evento. “Per noi questa gara è molto più di una competizione sportiva,” ha affermato Max Rendina. “È un’opportunità per promuovere cultura ambientale, responsabilità e consapevolezza collettiva.”

Al centro delle attività, la volontà di coinvolgere pubblico, team e addetti ai lavori in un percorso condiviso. Tutte le zone nevralgiche dell’evento – dal Paddock di Fiuggi ai punti spettatori dislocati in Ciociaria, nel Frusinate e nella Capitale – saranno interessate da un piano di sensibilizzazione ambientale. La raccolta differenziata verrà ulteriormente potenziata con isole ecologiche aggiuntive e indicazioni chiare sulla gestione dei rifiuti.

Dal punto di vista logistico, si conferma l’utilizzo di generatori a basso consumo e mezzi a ridotto impatto per gli spostamenti interni. Anche la ristorazione proseguirà sulla linea del plastic-free, mantenendo gli standard raggiunti nelle ultime edizioni. In parallelo, sarà garantita la corretta gestione degli olii esausti da parte di operatori specializzati e sarà ribadito il divieto di lavaggio delle vetture da gara, per tutelare le risorse idriche locali.

Un ruolo strategico sarà svolto ancora una volta da ATAC, partner ufficiale per la mobilità sostenibile. L’azienda favorirà l’utilizzo dei mezzi pubblici soprattutto durante gli appuntamenti nel centro cittadino, in particolare in occasione della cerimonia inaugurale a Roma.

L’insieme di queste azioni si inserisce in una visione più ampia che vede lo sport motoristico come leva di cambiamento positivo. Il Rally di Roma Capitale, da questo punto di vista, si propone come modello replicabile, capace di coniugare spettacolo, rigore organizzativo e attenzione ambientale.

L’appuntamento di luglio sarà dunque non solo una delle tappe più attese della stagione rallistica europea, ma anche un’occasione per riaffermare il valore di uno sport moderno, consapevole e sostenibile, in grado di lasciare un segno concreto ben oltre le classifiche di gara.

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