Reiersen guarda avanti dopo il podio al Rally di Scandinavia
Mentre Eyvind Brynildsen ha attirato l’attenzione generale con la sua vittoria nel Rally di Scandinavia, un altro nome ha lasciato un segno importante tra gli appassionati e gli addetti ai lavori. Il ventunenne Isak Reiersen, originario di Karlstad, ha concluso la gara al terzo posto, salendo sul podio nella prova svedese del Campionato Europeo Rally (ERC).
Equipaggiato con pneumatici Hankook, Reiersen ha interpretato la sua prestazione come un risultato significativo per la propria crescita: “Sono felicissimo, non avrei potuto desiderare di più. Avevamo un piano su cui lavorare per arrivare tra i primi tre e sono così contento che abbia funzionato”, ha dichiarato al termine della gara.
Un passo avanti per Reiersen dopo il titolo ERC Junior
Il percorso verso il podio è stato tutt’altro che semplice. Reiersen ha raccontato le difficoltà incontrate lungo il fine settimana, tra le insidie del tracciato e la pressione costante: “È stata sempre una lotta serrata, è stato davvero stressante, non è facile gestire la situazione e mantenere la calma, ma ce l’abbiamo fatta e ne sono davvero felice”.
La dedizione al rally è totale per il giovane pilota: “Tutta la mia vita ruota attorno a questo. Ogni volta che mi sveglio e vado a dormire faccio tutto il possibile per essere il migliore possibile e mi impegno al massimo. Quindi è bello salire sul podio per questo, fa bene alla motivazione”.
Il terzo posto rappresenta un passaggio importante nella sua carriera, dopo aver conquistato nel 2023 il titolo ERC Junior: “È un grande passo per me e spero davvero che questo possa portare qualcosa di buono per il futuro e che tutti coloro che sono con me e mi aiutano vedano anche che c’è del potenziale”, ha spiegato.

Obiettivo Polonia: fiducia e consapevolezza in crescita
Lo sguardo è ora rivolto al prossimo impegno: il round polacco dell’ERC. Una novità per Reiersen, che non ha mai corso su quelle strade: “La Polonia è un Paese nuovo per me, sarà difficile, ma continueremo da dove siamo e cercheremo di lottare per questo. Spero davvero di lasciare il segno e di fare qualcosa di buono per il futuro”.
Il giovane pilota è consapevole che il calendario non è ancora definito oltre la prossima tappa. “Dopo la Polonia non sappiamo cosa fare. Spero davvero che potremo avere altre opportunità per partecipare a più eventi internazionali. Sappiamo che possiamo lottare al vertice. È davvero bello e fa bene alla fiducia della Polonia”.
Durante la gara in Svezia, Reiersen ha anche vissuto un episodio curioso e potenzialmente rischioso, finendo brevemente su due ruote: “In realtà, quando si lotta così vicini e alla pari, succede sempre. Sono stato molto sfortunato perché c’era una telecamera all’interno! È stata la prima cosa a cui ho pensato quando sono salito sulle due ruote!”.
Una prestazione solida, senza pressione finale
A differenza di quanto si potrebbe immaginare, il finale di gara è stato affrontato con serenità da Reiersen: “Stranamente, nell’ultima tappa non ero nervoso. Ero solo grato di avere la possibilità di essere qui e guidare. Secondo o terzo per me, non posso davvero paragonarmi agli altri”, ha raccontato.
Riguardo ai suoi avversari, ha espresso ammirazione per il loro livello di esperienza: “Sono così veloci e guidano così tanto nei rally. Sono solo contento che sia un podio. Abbiamo guidato così bene e così velocemente per tutto il fine settimana”.
Con questo risultato, Isak Reiersen consolida la sua presenza nell’ERC, dimostrando di poter competere anche ai livelli più alti. Le prossime tappe diranno se questo podio potrà rappresentare un trampolino per nuove opportunità nel panorama internazionale.