Malcolm Wilson verso la vicepresidenza FIA: un’opportunità per rilanciare il WRC

Pubblicato il 04 Giugno 2025 - 10:39

La nomina di Malcolm Wilson e le scelte per il futuro del WRC

Una figura storica del rallismo mondiale è pronta a entrare ufficialmente nei ranghi della FIA. Ad aprile, il presidente Mohammed Ben Sulayem ha annunciato la nomina di Malcolm Wilson come candidato alla vicepresidenza FIA per lo Sport. Il voto definitivo è atteso nella prossima assemblea generale straordinaria, ma con il sostegno diretto del numero uno della Federazione, l’approvazione appare una formalità. L’ingresso di Wilson nell’organigramma FIA avviene in un momento cruciale per il World Rally Championship, che da tempo discute la necessità di una nuova direzione tecnica e strategica.

Con soli tre costruttori attualmente impegnati nella massima categoria – ToyotaHyundai e la stessa M-Sport – la priorità è definire regolamenti più sostenibili, in grado di attrarre nuovi marchi e ridurre i costi operativi. Ex pilota e fondatore di M-Sport, Wilson è considerato uno dei profili più autorevoli del panorama rallystico. E secondo il team principal Richard Millener, la sua nomina non va letta come un semplice ingresso istituzionale: “Malcolm non entra in FIA per ambizione personale: vuole aiutare il rally. In passato c’erano molte figure con un background forte nella disciplina, ma negli ultimi anni questa voce è rimasta in secondo piano”.

Il nuovo vicepresidente potrebbe anche avere un ruolo nella delicata fase di transizione commerciale del campionato. WRC Promoter, il soggetto che detiene i diritti della serie, è infatti alla ricerca di un acquirente (si parla di una cordata che comprenderebbe all’interno anche Lorenzo Bertelli) e l’esperienza di Wilson potrebbe rivelarsi preziosa nel supportare questa operazione.

“Il suo obiettivo è contribuire a creare regolamenti stabili, accompagnare il processo di vendita del promoter e offrire un punto di riferimento autorevole anche per altri costruttori,” ha aggiunto Millener. “Ha guidato un team ufficiale e una struttura privata, due modelli operativi completamente diversi, e conosce bene le sfide che il WRC pone a chi lo vive da dentro.”

Secondo Millener, proprio questa doppia prospettiva rappresenta uno dei maggiori punti di forza del dirigente britannico: “Sa gestire un’impresa, conosce le esigenze tecniche e i limiti economici. Ed è concentrato sul rally, non sull’intero motorsport.” La notizia della nomina arriva a ridosso del Rally Italia Sardegna, dove il Mondiale 2025 vivrà il suo sesto appuntamento stagionale. Sullo sfondo, però, il WRC guarda al futuro e l’ingresso di Wilson nella stanza dei bottoni potrebbe rappresentare un primo passo concreto verso un rilancio strutturale della disciplina.

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