Latvala e le parole su Toyota in vista del Rally Italia Sardegna

Dopo l’ultima apparizione al Rally di Svezia lo scorso febbraio, Jari-Matti Latvala tornerà a guidare il Toyota Gazoo Racing WRT al Rally Italia Sardegna, sesta tappa del Mondiale 2025.

In questi mesi, il team principal finlandese ha concentrato le proprie energie nel FIA European Historic Rally Championship, lasciando momentaneamente il timone della squadra al connazionale Juha Kankkunen. Oggi, però, il ritorno di Latvala coincide con una fase cruciale della stagione, visto Toyota arriva sull’isola forte di cinque vittorie in altrettanti appuntamenti, ma consapevole che il terreno sardo tradizionalmente premia i rivali di Hyundai. “In Portogallo abbiamo ottenuto un buon risultato di squadra, ma in Sardegna ci attende un’altra sfida – ha dichiarato Latvala – il fondo ha una base dura ricoperta da uno strato di sabbia fine che, per i primi a partire, può essere molto scivoloso”.

La squadra giapponese, ricordiamo, domina al momento la classifica piloti, con Elfyn Evans, Kalle Rovanperä e Sébastien Ogier saldamente nelle prime tre posizioni. Un vantaggio che, però, si trasforma in uno svantaggio strategico sulle strade della Sardegna. Saranno loro, infatti, ad aprire le danze venerdì, con il rischio concreto di dover “spazzare” le prove, penalizzati dal fondo più scivoloso: “Con Elfyn, Kalle e Seb in testa alla generale, sappiamo che il venerdì potrebbe essere complicato. Ma potrebbe essere l’occasione giusta per Takamoto Katsuta e Sami Pajari di inserirsi nella lotta per le posizioni di vertice”.

Nonostante le cinque affermazioni consecutive, in casa Toyota si mantiene un approccio cauto: “Stiamo vivendo una stagione molto positiva, ma conosciamo bene il livello degli avversari e sappiamo che non possiamo vincere ogni rally. Detto questo, possiamo contare su una vettura competitiva e affidabile, quindi puntiamo comunque a un buon risultato di squadra”.

Il Rally Italia Sardegna scatterà giovedì pomeriggio con lo shakedown, mentre la competizione si svilupperà tra venerdì e domenica su 16 prove speciali per circa 320 chilometri cronometrati. Per Toyota, sarà l’occasione per confermare la leadership o testare la tenuta del proprio dominio su un terreno tradizionalmente ostico.