WRC, Rally Italia Sardegna: il sesto round della stagione mette tutti alla prova
Rally Italia Sardegna, da oggi motori accesi
Il Campionato del Mondo Rally FIA riparte con una delle tappe più dure e iconiche del calendario: il Rally Italia Sardegna. Basato nella città costiera di Olbia, il sesto appuntamento del 2025 si presenta come un vero e proprio banco di prova a metà stagione, dove il minimo errore può compromettere il risultato. Le strette strade sterrate dell’isola si snodano tra le colline e lungo la costa, caratterizzate da rocce affioranti, profonde carreggiate e condizioni che peggiorano rapidamente con il passaggio delle vetture. L’usura degli pneumatici è elevata, le temperature superano i 30 gradi e l’affidabilità meccanica viene messa a dura prova. In Sardegna, nulla è scontato.
Tra i protagonisti più attesi c’è Ott Tänak, deciso a riscattare il successo sfiorato in Portogallo e a tornare sul gradino più alto del podio dopo il trionfo dello scorso anno. Proprio nel 2024, il pilota estone aveva firmato una delle vittorie più emozionanti della storia recente del WRC, beffando Sébastien Ogier per appena due decimi di secondo nella Power Stagefinale: uno degli arrivi più ravvicinati di sempre. “Sardegna è un evento estremamente impegnativo,” ha spiegato Tänak. “All’inizio le prove possono sembrare sabbiose, ma bastano pochi passaggi perché emergano rocce che mettono in crisi macchina e gomme. Speriamo di essere subito competitivi.”
Tänak occupa attualmente la quarta posizione in classifica, seguito dai compagni di squadra Thierry Neuville (quinto) e Adrien Fourmaux (settimo). Tutti e tre partiranno da posizioni favorevoli il venerdì, elemento fondamentale su un fondo spesso ricoperto di polvere e ghiaia. Situazione opposta per Elfyn Evans, leader del campionato, che dovrà aprire le prove nella giornata inaugurale. In Portogallo ha pagato caro la sua costanza di inizio stagione, perdendo tempo prezioso su fondo scivoloso. Con 30 punti di vantaggio su Kalle Rovanperä e 32 su Ogier, l’obiettivo sarà limitare i danni.
Alle sue spalle, proprio Ogier – reduce dalla vittoria in Portogallo – è pronto a inserirsi nuovamente nella lotta per la vetta, mentre Rovanperä cerca continuità dopo un avvio altalenante. Takamoto Katsuta e il giovane Sami Pajari completano la line-up Toyota, anche se in ruoli non validi per i punti costruttori. M-Sport Ford punta invece su una formazione ampia con Josh McErlean, Grégoire Munster, Mārtiņš Sesks e Jourdan Serderidis. Il team britannico è ancora a caccia del primo podio stagionale, ma spesso le condizioni estreme della Sardegna premiano chi sa gestire la gara con intelligenza. Il weekend sardo si aprirà giovedì 5 giugno con lo shakedown e proseguirà con 16 prove speciali distribuite su oltre 320 chilometri cronometrati. Il traguardo è fissato per domenica, al termine di una gara che, ancora una volta, promette battaglia e colpi di scena.