Tänak chiude il venerdì in Sardegna al terzo posto, penalizzato da un guasto

Pubblicato il 07 Giugno 2025 - 07:42

L’analisi di Ott Tänak dopo il venerdì di speciali in Sardegna

La prima giornata del Rally Italia Sardegna si è conclusa con Ott Tänak in terza posizione assoluta, dopo una giornata altalenante segnata da un inconveniente tecnico che ha rallentato la sua progressione proprio sul finale. Il pilota estone, al volante della Hyundai i20 N Rally1, aveva iniziato con il passo giusto, dimostrando di poter tenere il ritmo dei migliori nelle prime prove della giornata.

“Era iniziata bene, con più grip e le gomme dure che funzionavano,” ha raccontato a fine giornata. “Poi nella prova centrale ho iniziato a faticare. Non capivo il motivo. Alla fine abbiamo scoperto di avere un ammortizzatore rotto.” Il problema si è manifestato durante la lunga speciale di Sa Conchedda, una delle più tecniche del programma. La vettura è apparsa instabile e difficile da controllare, costringendo Tänak a ridurre il passo per limitare i danni: “Nell’ultima speciale dovevamo solo arrivare in fondo. Era veloce ma anche molto sconnessa e con un danno così diventa tutto più difficile. Abbiamo perso parecchio tempo.”

Il tempo perso nell’ultima parte del giro pomeridiano ha fatto scivolare Tänak dal secondo al terzo posto, con un ritardo complessivo di 7″3 dalla vetta. Nonostante il contrattempo, l’estone resta in piena corsa per la vittoria, complice anche il ritiro di Thierry Neuville, che guidava la classifica prima di uscire di scena nella PS5 dopo un impatto contro un muretto.

Il ritiro del compagno di squadra ha privato Hyundai di una possibile tripletta nelle posizioni di vertice e aumentato la pressione su Tänak, chiamato ora a tenere alto il ritmo per mantenere vive le ambizioni della squadra coreana. La leadership provvisoria, ricordiamo, è passata nelle mani di Sébastien Ogier, che ha saputo approfittare delle disavventure altrui per completare una rimonta efficace nel corso del pomeriggio.

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