Ogier si prende la rivincita in Sardegna: “Finale non ideale, ma è una bella vittoria”
Ogier felice per la quinta affermazione in Sardegna
A dodici mesi dalla beffa per una foratura all’ultima prova che gli costò il successo per appena 0”2 – il margine più stretto nella storia del WRC – Sébastien Ogier torna sul gradino più alto al Rally Italia Sardegna. Il francese della Toyota ha gestito il vantaggio accumulato nel corso del weekend, ma anche questa volta il finale non è stato privo di tensione.
Partito per la Wolf Power Stage con 17”1 di margine su Ott Tänak, Ogier ha rischiato di compromettere tutto per un errore negli ultimi chilometri. La sua GR Yaris Rally1 ha mancato l’ingresso in una curva stretta scavata da profonde carreggiate, costringendolo a fermarsi e inserire la retro. Il tempo perso ha dimezzato il vantaggio, ma il successo è comunque arrivato, con 6”1 di margine.
“Nelle carreggiate non riuscivo a far girare la macchina”, ha spiegato Ogier al traguardo. “Non c’era velocità, quindi non ho voluto forzare rischiando di colpire qualcosa. Ho preferito fermarmi e fare manovra. Non è stato l’ideale, ma è bastato per vincere.”
La vittoria non è nata da una prestazione dominante, ma da una condotta impeccabile e dalla capacità di leggere la gara. L’otto volte iridato ha preso il comando già nella giornata inaugurale, segnata da numerosi ritiri tra i big, per poi amministrare con lucidità il distacco da Tänak fino all’arrivo.
“Ci sono rally dove ho vinto più volte e questo è uno di quelli”, ha commentato il francese. “Mi piace questo tipo di gara: serve precisione nella guida, ma anche morbidezza nella gestione delle gomme. Devo ringraziare il team: dopo il Portogallo hanno fatto un grande lavoro sul passo gara e sull’assetto. Ottimo risultato.”
Per Ogier si tratta del secondo successo consecutivo dopo il Rally de Portugal e della terza vittoria stagionale su quattro presenze, un bottino che lo rilancia con forza nella corsa al titolo mondiale.