Fourmaux analizza il fine settimana in Sardegna

Un fine settimana complicato, iniziato con buone premesse ma concluso fuori dalla zona punti: il Rally Italia Sardegna non ha portato risultati concreti per Adrien Fourmaux e Alexandre Coria, ma il bilancio finale lascia comunque spunti incoraggianti in vista delle prossime tappe del Mondiale.

Il binomio francese della Hyundai i20 N Rally1 è tornato in gara domenica mattina dopo le riparazioni notturne alla vettura danneggiata nei giorni precedenti. Le quattro prove conclusive, tra cui due inedite – San Giacomo-Plebi e Porto San Paolo – hanno offerto l’occasione per testare il passo e raccogliere dati in vista del prossimo appuntamento in calendario.

Nonostante la posizione di partenza sfavorevole, che ha reso l’aderenza più incerta rispetto a chi seguiva, Fourmaux ha chiuso quarto assoluto nella SS14, dimostrando competitività sulle nuove speciali introdotte quest’anno. Una prestazione utile soprattutto a ritrovare fiducia e ritmo dopo le difficoltà iniziali.

“All’inizio del rally eravamo nella lotta con i migliori, poi qualcosa è andato storto e ci ha tolto la possibilità di restare davanti — ha commentato Fourmaux — sono contento del ritmo avuto oggi sulle prove nuove. Ci sono degli aspetti positivi da tenere, ma anche cose da migliorare. L’obiettivo era concludere senza problemi, purtroppo non ci siamo riusciti. Farò il possibile per riuscirci in Grecia”.

Il francese ha evidenziato la volontà di trasformare le criticità in opportunità di crescita, consapevole che la seconda parte della stagione richiederà solidità e continuità. L’Acropolis Rally, in programma tra due settimane, rappresenta un banco di prova particolarmente severo per equipaggi e mezzi, ma anche una chance per ripartire con maggiore determinazione.