Demaison analizza il weekend Hyundai in Sardegna: “Sensazioni contrastanti”
Demaison, Direttore Tecnico di Hyundai Motorsport, dopo il weekend al Rally Italia Sardegna
Il Rally Italia Sardegna ha visto Ott Tänak e Martin Järveoja chiudere al secondo posto assoluto, portando a casa il terzo podio stagionale per il team Hyundai nel Mondiale Rally 2025. Nonostante l’ottima prestazione, il risultato lascia spazio a qualche rimpianto. E proprio in tal senso a commentare l’esito della gara è stato François-Xavier Demaison, direttore tecnico della squadra con base ad Alzenau, che ha offerto una sintesi lucida del fine settimana sardo: “È stata un’altra edizione emozionante del Rally Italia Sardegna, e anche se speravamo in un finale simile a quello dello scorso anno, purtroppo non si è ripetuto“.
La rincorsa di Tänak si è interrotta a meno di otto secondi dal successo, dopo una domenica all’attacco culminata con il miglior tempo nella seconda passata sulla San Giacomo–Plebi. Una rimonta condizionata dal tempo perso sabato a causa di una foratura: “Ott non ha commesso errori, ma quel contrattempo ha pesato molto. È il rally, può succedere. In ogni caso ha ridotto il distacco dai Toyota davanti a lui, almeno in classifica, e siamo pronti a giocarci le nostre carte fino in fondo”.
Anche Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe hanno mostrato segnali positivi nella giornata conclusiva, con un buon ritmo nonostante la posizione sfavorevole di partenza. Il belga ha firmato il secondo tempo sulla Power Stage, incassando quattro punti preziosi. Stessa cosa, però, non si può dire per Adrien Fourmaux e Alexandre Coria, anche se i due hanno mostrato un buon passo nel corso della giornata di venerdì. “Thierry ha avuto una domenica eccellente considerando le condizioni del fondo e la posizione sul tracciato. I punti raccolti sono importanti”, ha proseguito il DT della compagine coreana. “Per Adrien, invece, nonostante il weekend difficile, il ritorno è stato utile. Adesso l’obiettivo è voltare pagina e arrivare preparati all’Acropolis.”
Con il prossimo appuntamento in Grecia alle porte, il team si concentra sullo sviluppo e sull’affidabilità. La Sardegna ha confermato il potenziale, ma anche la necessità di ottimizzare ogni dettaglio per rimanere in corsa per il titolo.