Kevin Caliaro si prepara a tornare in gara in occasione del Rally San Martino di Castrozza, terzo appuntamento dell’International Rally Cup. Dopo un inizio di stagione segnato da problemi tecnici e imprevisti, il giovane pilota vicentino è determinato a sfruttare il prossimo fine settimana per migliorare la propria posizione in classifica nella categoria Rally5, dove attualmente occupa l’ottava posizione.

Il Rally San Martino, in programma il 20 e 21 giugno, rappresenta anche l’ultima gara della serie con coefficiente base, prima che le due prove conclusive dell’IRC assegnino punteggi maggiorati. Un’occasione importante, quindi, per cercare di colmare parte del distacco dai diretti avversari. Caliaro, classe 2002, sarà affiancato da Fabio Andrian sulla Renault Clio Rally5 gestita da MFT Motors.

“Nei primi appuntamenti della stagione abbiamo accusato vari problemi tecnici – racconta Caliaro – ma, trattandosi del primo anno nell’IRC, cerchiamo di vedere il bene nel male e vogliamo prendere questa stagione d’esordio come viene, senza particolari pretese. Certo è che, con qualche colpo gobbo in meno, avremmo potuto essere messi meglio che ottavi”.

San Martino campo neutro per tutti i protagonisti del Rally5

Il tracciato trentino, che per la prima volta fa parte del calendario IRC, potrebbe rimescolare le carte tra i concorrenti della classe Rally5. Proprio l’assenza di riferimenti precedenti favorisce chi, come Caliaro, ha meno esperienza nella serie ma vuole colmare il divario con i piloti più navigati.

“Nelle prime due gare ho dovuto soffrire il fatto di essere all’esordio in gare conosciute dai miei rivali – prosegue il pilota di Crespadoro – mentre il San Martino di Castrozza sarà uguale per tutti. Questa potrebbe essere una bella occasione per ridurre il gap dai migliori della classe Rally5″.

La gara si aprirà venerdì 20 giugno con la prova spettacolo “San Martino Cittadina” di 2,97 chilometri. Sabato 21 giugno seguiranno tre prove speciali da ripetere due volte: “Manghen” (20,70 km), “Val Malene” (16,40 km) e “Gobbera” (8,59 km), per un totale di oltre 90 chilometri cronometrati.

“Il percorso di gara mi piace molto, perché è tanto guidato e stretto. Non vedo l’ora di percorrerle. Non mi aspetto nessun risultato in particolare, solo l’andare bene e di fare meglio delle precedenti gare. Dopo un Taro nel quale ci siamo avvicinati ai migliori della categoria conto su un San Martino che dovrebbe farci partire un po’ più ad armi pari. Per essere il mio primo anno nell’IRC sono già contento così. Grazie ai partners, a mio fratello Michele, a Fabio, al team, alla scuderia ed a tutti quelli che ci stanno sostenendo nel 2025″.

di Peppe Marino