Fine settimana intenso per EASI, che schiererà otto equipaggi in due diverse manifestazioni: il 45° Rallye San Martino di Castrozza, valido come terzo appuntamento dell’International Rally Cup, e il 44° Rally Appennino Reggiano, terza prova della Coppa Rally di Zona 6. I due eventi si disputeranno tra venerdì 20 e domenica 22 giugno, rispettivamente in Trentino e in Emilia-Romagna.

La partecipazione al San Martino di Castrozza rappresenta una tappa significativa per diversi piloti del team, tra ritorni, esordi e cambi di navigatore. I chilometri di prove speciali nel cuore delle Dolomiti offriranno uno scenario tecnico e paesaggistico impegnativo. La gara scatterà nella serata di venerdì con la prova spettacolo, per poi entrare nel vivo sabato con i tratti cronometrati principali.

Al Rally Appennino Reggiano l’unico equipaggio al via sarà quello composto da Simone Domenichini e Filippo Beggi, pronti a misurarsi su un percorso noto ma non privo di insidie. Per Domenichini si tratterà della terza esperienza in carriera e della prima gara stagionale con i colori EASI.

Sei vetture al San Martino per proseguire il cammino nell’IRC

Nicola Sartor e Manuel Menegon torneranno in gara con la Skoda Fabia RS Rally2 del team Delta Rally. Dopo un quinto posto al Rallye Elba e il ritiro al Rally del Taro, proveranno a rilanciare la propria stagione. Sartor torna a San Martino di Castrozza dopo nove anni: “L’ultima volta qui ho corso con una Adam R2, adesso ritrovo il tracciato con un’auto molto diversa. Sarà importante ritrovare subito il ritmo”.

Prima uscita stagionale su asfalto per Roberto Scopel, che sarà affiancato per la prima volta da Michele Visentin. I due affronteranno le speciali trentine su Citroën C3 Rally2 con i colori PRT. “È sempre interessante lavorare con un nuovo navigatore: servirà trovare il giusto feeling fin dai primi chilometri”, ha dichiarato Scopel.

Debutto nel 2024 per Giulio Frigo, che condividerà l’abitacolo della Renault Clio Rally3 di Baldon Rally con Emanuele Pesavento. Dopo l’esperienza positiva del Prealpi Master Show nel 2023, il pilota vicentino proverà a familiarizzare con il percorso del San Martino: “Conosco la macchina, ma sarà tutto nuovo per me in questa gara: l’obiettivo è costruire una buona base”.

Alex Possamai continuerà il suo programma IRC a bordo della Peugeot 208 Rally4/R2, navigato da Ermanno Forato. Per entrambi sarà la prima partecipazione al rally dolomitico: “L’intesa sarà da costruire ma abbiamo lavorato bene in preparazione: ora serve confermarlo in gara”, ha detto Possamai.

Su Renault Clio Rally5, Matteo Scalet e Melania D’Agostino proveranno a migliorare i risultati raccolti finora all’Elba e al Taro. Anche per loro sarà una prima assoluta al San Martino: “Le sensazioni sono buone, ma sappiamo che dovremo adattarci in fretta al fondo e al ritmo richiesto da questa gara”, ha spiegato Scalet.

Esordio di coppia per Silvia Franchini e Erika Badinelli, iscritte su una Renault Clio Rally5 curata da ScaccoMatto Racing. Franchini arriva dalla vittoria tra le donne al Taro e cercherà di ripetere la prestazione anche su queste strade: “Con Erika ci conosciamo bene, anche se sarà la prima volta che correremo insieme: ci auguriamo di trovare un buon bilanciamento tra velocità e costanza”.

Leonardo De Marco e Roberto Simioni, su Peugeot 106 S16 N2, completeranno la presenza EASI al San Martino. Dopo il successo di classe al Rally della Marca, un problema tecnico li aveva fermati al Taro. “Vogliamo lasciarci alle spalle quell’interruzione e completare una gara pulita, senza errori”, ha dichiarato De Marco.

Domenichini debutta con EASI all’Appennino Reggiano

Unico equipaggio EASI al Rally Appennino Reggiano, Simone Domenichini e Filippo Beggi affronteranno la gara emiliana su Renault Clio Rally5 preparata da Gigi Motorsport. Per Domenichini si tratta della terza partecipazione in carriera, dopo il debutto proprio in questa gara nel 2023: “Torno volentieri a Reggio Emilia: è una prova che mi ha lasciato buone sensazioni. Con EASI inizio un nuovo percorso che spero sia duraturo e costruttivo”.

di Peppe Marino