Rally dell’Acropoli, il racconto del sabato

Ott Tanak continua a guidare il Rally Acropoli e lo fa con autorità. Dopo aver chiuso al comando la prima tappa, il pilota estone ha consolidato la propria leadership anche nel secondo giorno, spingendo nelle tre prove pomeridiane e portando a 43″6 il vantaggio su Sébastien Ogier, unico rivale ancora in grado di impensierirlo nella corsa al successo.

Il confronto tra i due è stato acceso, ma il portacolori Hyundai Motorsport ha saputo gestirlo con lucidità, aumentando progressivamente il margine sull’otto volte iridato. Alle loro spalle, Adrien Fourmaux ha mantenuto la terza posizione dopo aver riportato un danno alla sospensione posteriore nella mattinata. Il francese ha optato per una strategia prudente nel pomeriggio, chiudendo a quasi un minuto e mezzo da Ogier, ma con un margine rassicurante su Elfyn Evans, quarto e isolato da ogni battaglia diretta, sia davanti che dietro.

La classifica generale vede ora Thierry Neuville risalire fino alla quinta posizione. Il belga ha guadagnato una posizione senza nemmeno dover forzare, approfittando del ritiro di Takamoto Katsuta. Il giapponese si è insabbiato nella prima prova del pomeriggio ed è stato costretto al ritiro nonostante l’intervento di alcuni spettatori. Una speciale disastrosa anche per Kalle Rovanpera, finito fuori strada per un problema all’impianto frenante. Il finlandese, dopo un tentativo di ripartenza, si è dovuto fermare definitivamente, chiudendo così in anticipo un weekend complicato.

Gregoire Munster è sesto, ultimo tra i piloti Rally1 ancora in gara, ma limitato da un guasto al freno a mano, stesso inconveniente riscontrato da Joshua McErlean. In WRC2, la leadership resta saldamente nelle mani di Oliver Solberg, autore di una prova solida che gli permette di conservare oltre un minuto e mezzo su Gus Greensmith, tornato secondo e primo tra le Skoda Fabia RS Rally2. Terza piazza per Kajetan Kajetanowicz sulla Toyota GR Yaris Rally2.

La giornata conclusiva del Rally Acropoli si disputerà domani, con quattro prove speciali in programma. L’apertura è affidata alla PS14 Smokovo 1 di 26,16 km, con prima vettura attesa in prova alle 07:03 italiane.