Tricolore protagonista al Colosseo: Avbelj-De Guio aprono il Rally di Roma Capitale
Rally di Roma Capitale, in archivio la prima speciale davanti il Colosseo
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La cornice unica del Colosseo ha fatto da sfondo al debutto spettacolare del Rally di Roma Capitale, valido per il Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco e per il FIA European Rally Championship. La prima prova speciale cittadina, la “Colosseo ACI Roma” di 1,3 km, ha consegnato i primi punti della Power Stage nazionale e ha visto il successo dell’equipaggio italo-sloveno formato da Bostjan Avbelj e Elia De Guio su Škoda Fabia RS Rally2, autori del miglior crono in 56.2″.
Alle loro spalle, staccati di soli 0.4”, Andrea Mabellini e Virginia Lenzi, anche loro su Škoda, già protagonisti nelle qualifiche del mattino e in corsa per l’Europeo. Terzo tempo per Simone Tempestini e Sergiu Itu, staccati di 0.5″, davanti a Andrea Crugnola e Pietro Ometto su Citroën C3.

Ottimo anche il crono di Simone Campedelli e Tania Canton, quinti assoluti a pari riscontro con Crugnola-Ometto, e Roberto Daprà e Luca Guglielmetti. Chiudono la top ten assoluta i principali protagonisti dell’Europeo: Miko Marczyk–Szymon Gospodarczyk (Fabia RS), Mads Østberg–Torstein Eriksen (Citroen C3), Dominik Stříteský–Jiří Krajča e Giandomenico Basso con Lorenzo Granai, entrambi su Škoda Fabia RS.
Nel Due Ruote Motrici spicca il giovane finlandese Tuukka Kauppinen, navigato da Veli-Pekka Karttunen, che su Lancia Ypsilon HF Rally4 ha conquistato la leadership nella categoria cadetta e nella Power Stage. Seconda posizione per Gabriel Di Pietro e Andrea Dresti (Ypsilon), davanti a Francesco dei Ceci e Nicolò Lazzarini su Peugeot 208, quest’ultimi trasparenti per il tricolore ma iscritti al FIA Junior ERC con i colori di ACI Team Italia.

Prima della partenza, un lungo applauso ha accompagnato lo striscione in ricordo di Matteo Doretto, tenuto da numerosi equipaggi. Il giovane talento di ACI Team Italia e Campione Italiano Junior 2024 è scomparso prematuramente lo scorso 11 giugno.
Il programma del sabato prevede sei prove speciali: “Collepardo Pozzo d’Antullo” (6,47 km), “Torre di Cicerone” (34,75 km) – la più lunga dell’intera stagione – e “Santopadre” (13,95 km), tutte da ripetere due volte. La selezione sarà immediata: il fondo impegnativo e la lunghezza delle prove metteranno alla prova la strategia gomme e la sintonia tra pilota e navigatore.