Ritorno per Martijn Wydaeghe sul sedile di sinistra a Goodwood

Solitamente seduto a destra, con road book alla mano, Martijn Wydaeghe si prepara a un ruolo inedito: quello di pilota. Il copilota campione del mondo al fianco di Thierry Neuville salirà al volante di una Hyundai i20 N Rally1 in occasione del Goodwood Festival of Speed, affrontando la temuta Forest Rally Stage dell’evento britannico. Un cambio di prospettiva curioso, che il belga affronterà con il sorriso: “Me l’hanno proposto alcune settimane fa e ho detto subito di sì – ha raccontato a DirtFish – non sapevo però che il mio copilota sarebbe stato Eliot Barnard, adesso la pressione è reale!”

Wydaeghe ha avuto un primo assaggio della Rally1 due anni fa, al Rallylegend di San Marino, ma ammette con onestà che fu quella la sua prima vera esperienza di guida: “San Marino è stato il mio debutto assoluto al volante di una vettura da rally.” Sabato mattina, invece, guiderà una i20 N Rally1 2024 priva del sistema ibrido, “che non mi serve davvero per partire dai tornanti!”, ha scherzato. A rendere più interessante la sfida, il fatto che non gli sia stato concesso alcun giro di ricognizione: “Non conosco il percorso e non ho avuto modo di fare recce. So solo che è scivoloso, anche sull’asciutto. E non c’è margine per l’errore. Non sto pensando troppo a come andrà. Anche se andrò piano, non importa. Voglio solo godermi il momento con il pubblico e vivere questo evento straordinario.”

Hyundai ha voluto rendere speciale la partecipazione al Festival of Speed coinvolgendo tutti i suoi protagonisti: Ott Tänak e Thierry Neuville saranno in azione prima del passaggio del copilota, mentre Adrien Fourmaux non prenderà parte all’evento, impegnato in un’altra tappa importante della sua vita: il matrimonio. Per Wydaeghe, sarà anche l’occasione di rivivere il fascino unico di Goodwood: “C’è un’atmosfera incredibile. È qualcosa di molto britannico, con una forte presenza della storia del motorsport. È bello poter scambiare due parole anche con chi arriva dalla Formula 1 o da altri mondi sportivi. C’è una passione comune che ci unisce.”

E infine, come si partirà sabato? “Credo con un bel launch, sì. Se si fa, si fa bene. Magari userò il 20% del potenziale della macchina, ma cercherò comunque di trasmettere una buona sensazione a chi ci guarda.”