Rally Estonia: Katsuta pronto a spingere tra i boschi baltici
Il Toyota Gazoo Racing World Rally Team è pronto a tornare in azione sulle veloci strade del Rally Estonia, in programma dal 17 al 20 luglio. L’appuntamento baltico segna l’inizio di un doppio impegno su sterrato ad alta velocità, che proseguirà due settimane dopo con il Rally di Finlandia, tradizionale terreno favorevole alla squadra giapponese.
Dopo tre gare su sterrato tecnico e faticoso, disputate in Portogallo, Sardegna e Grecia, le foreste del nord Europa offriranno condizioni molto diverse: strade ampie, tratti veloci e numerosi salti. In questo contesto, Toyota arriva con un vantaggio di 65 punti nel Campionato Costruttori, mentre Elfyn Evans guida la classifica piloti nonostante le difficoltà avute partendo per primo negli ultimi round.
Tra i protagonisti più attesi c’è anche Kalle Rovanperä, che in Estonia ha vinto per tre anni consecutivi, e Oliver Solberg, al debutto sulla GR Yaris Rally1 dopo una stagione positiva nel WRC2. La squadra sarà inoltre al via con Sami Pajari e Takamoto Katsuta, quest’ultimo intenzionato a sfruttare il ritorno su un terreno a lui più congeniale dopo alcune gare altalenanti.
Katsuta: “Le prove speciali sono veloci ma insidiose, serve adattamento rapido”
L’arrivo in Estonia rappresenta per il giapponese una sfida stimolante, in un contesto che ben si adatta alle sue caratteristiche. Il pilota giapponese si è detto motivato a ottenere un buon risultato: “I rally veloci che si terranno in Estonia e Finlandia sono tra i miei preferiti in calendario e non vedo l’ora di affrontarli”.
Ciononostante, non mancano le insidie, come ha spiegato lui stesso: “Può essere difficile riadattarsi alle strade molto più veloci, e dobbiamo anche abituarci a guidare con le nuove gomme su ghiaia ad alta velocità per la prima volta, ma la macchina si è comportata bene nei nostri test e mi sento pronto a spingere”.
A preoccupare Katsuta sono soprattutto alcuni settori delle speciali: “Le prove speciali estoni possono essere insidiose in alcuni punti, soprattutto nelle foreste, dove sono ancora molto veloci ma anche strette, e questo potrebbe rendere venerdì la giornata più impegnativa”.
Nonostante ciò, l’approccio resta positivo e concentrato: “Sono comunque fiducioso che potremo fare un buon lavoro e cercherò di prepararmi al meglio”. Il giapponese, che in febbraio ha conquistato il secondo posto in Svezia, cercherà ora di ritrovare ritmo e fiducia in un rally che può rappresentare una svolta nel suo 2025.
di Peppe Marino