Rally Campagnolo, Gabriele Rossi è settimo al ritorno nel CIRAS
Rientro positivo nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche per Gabriele Rossi, che ha chiuso il Campagnolo Rally Storico in settima posizione assoluta. Il pilota di Bastiglia, affiancato da Fabrizio Handel su Ford Sierra Cosworth gruppo A, ha anche ottenuto il quinto posto nel quarto raggruppamento e il terzo nella classe A-J2/>2500.
Dopo un inizio di stagione condizionato da cinque ritiri consecutivi tra 2024 e 2025, Rossi cercava una gara regolare per rilanciare la propria annata. Nonostante alcune difficoltà iniziali — in particolare una scelta errata di gomme al posteriore nelle due prove del venerdì — il modenese ha gestito la situazione senza prendere rischi e ha rimontato progressivamente nella giornata di sabato.
Un problema ai freni lo ha rallentato sulla prova d’apertura del secondo giorno, ma i buoni riscontri ottenuti sulle speciali di “Selva di Trissino” e “Monte di Malo” lo hanno riportato nella top ten assoluta. Il sesto tempo fatto segnare sulla “Santa Caterina” lo ha proiettato in settima posizione provvisoria.
Una prova regolare che rilancia la stagione
La seconda parte della giornata ha visto Rossi costretto a gestire una noia tecnica alle candele, che ne ha limitato la prestazione. Con un quarto e un quinto tempo nelle due ripetizioni delle prove precedenti, il modenese ha consolidato la propria posizione, chiudendo la gara in maniera regolare.
“Sono al settimo cielo per un risultato che segna la svolta per noi – ha dichiarato Rossi. Perché, nonostante qualche problema tecnico gestibile, abbiamo ritrovato affidabilità e prestazione. I ragazzi di Assoclub Motorsport, in particolare Manuel e Biagio, hanno fatto un lavoro incredibile. Grazie di cuore a tutti, anche a Fabrizio e alla scuderia. Farlo il giorno del mio compleanno, con mio padre presente, ha reso tutto ancora più speciale”.
I punti conquistati in Veneto rappresentano una base importante per il prosieguo della stagione. Sebbene la corsa al titolo appaia compromessa, la partecipazione al Trofeo Rally di Zona 2 e al Memory Nino Fornaca rimane aperta, anche in ottica di una preparazione strutturata per il 2026.
“Calcolando il risultato perso ad Arezzo e questo del Campagnolo non possiamo che essere contenti” – ha aggiunto Rossi. “All’esordio assoluto nell’italiano, abbiamo dimostrato di non essere così lontani dai protagonisti abituali della serie. Ci vorranno costanza e allenamento, ma la direzione è quella giusta. Vivremo il 2025 gara dopo gara”.
di Peppe Marino