Maurizio Pioner svetta nella classe A-J2/1600 al Rally Campagnolo

Pubblicato il 22 Luglio 2025 - 09:56

Clacson Motorsport ha fatto il suo ritorno nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche (CIRAS), conquistando risultati positivi al Rally Campagnolo, grazie all’impegno di due equipaggi a bordo delle Opel Corsa GSI Gruppo Apreparate nella sede di Strigno.

Il miglior risultato arriva da Maurizio Pioner, affiancato da Bruna Ugolini, autore di una rimonta concreta dopo la sfortuna patita nella gara di casa. Dopo aver preso le misure nella prima fase di gara, Ploner ha scalato la classifica: è salito sul podio di classe nella quarta prova speciale e ha preso la leadership della categoria A-J2/1600 sulla settima.

La sua prestazione si è conclusa con la vittoria di classe, oltre a un 13° posto nel quarto raggruppamento11° tra gli Over 60 e 25° assoluto, risultati che gli permettono di raccogliere punti importanti in ottica Trofeo Rally di Zona 2.

Casarotto si ferma a due prove dal termine

“Il nostro Campagnolo è coinciso con il ritorno di Bruna alle note dopo un periodo di stop – ha spiegato Pioner. L’obiettivo primario era quello di verificare le sue condizioni ed il feeling in abitacolo. Siamo partiti cauti ed abbiamo aumentato il ritmo in progressione, senza mai correre rischi eccessivi. Obiettivo raggiunto in pieno, Bruna sembrava non avere mai smesso”.

“Auto egregia, così come tutto il team con Diego a dare le direttive e dispensare preziosi consigli mentre Francia e Fabio garantivano il massimo supporto. Il risultato ottenuto è il coronamento di due giorni perfetti e lo dedico tutto a Bruna, festeggiando il suo rientro”.

Accanto a Pioner, si è messo in luce anche Andrea Casarotto, all’esordio nel mondo delle auto storiche. Insieme a Mauro Savegnago, il pilota vicentino ha affrontato la gara sulle strade di casa a bordo della seconda Opel Corsa del team. Dopo un inizio cauto, Casarotto ha preso ritmo, migliorando sensibilmente nel corso del sabato e firmando uno scratch di classe.

Andrea Casarotto

La gara si è interrotta a due prove dalla fine, a causa di un problema al cambio. Un epilogo amaro, che ha negato il secondo posto, ma non cancella l’approccio positivo al debutto.

“Tutto stava girando per il verso giusto – ha commentato Casarotto – e, per essere alla nostra prima presenza con una vettura storica, ci stavamo divertendo parecchio. Abbiamo attaccato al sabato, vincendo anche una prova, e, nel secondo passaggio, stavamo sensibilmente abbassando i nostri tempi”.

“Purtroppo, sulla terzultima prova, il cambio ci ha abbandonato ma torneremo, statene certi, perché la nostra avventura con le storiche non finisce qui. Grazie a tutto il team, auto ottima ed assistenza impeccabile. Grazie al mio naviga, sempre sul pezzo”.

di Peppe Marino

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