Toffano si ferma in anticipo al Rally Città di Scorzè
Foto: Mario Leonelli
Giovanni Toffano torna in gara al Rally Città di Scorzè con l’ambizione di replicare il podio ottenuto nel 2022, e lo fa al volante della Skoda Fabia RS Rally2 gestita da MS Munaretto, affiancato come sempre da Matteo Gambasin. Nonostante un meteo instabile e uno shakedown poco indicativo, il pilota di Rovolon ha dimostrato subito un buon passo nella prova spettacolo, firmando il quinto tempo con un distacco contenuto di 2”6 dal miglior crono.
“È stato un fine settimana molto particolare per via del meteo – ha spiegato Toffano. Il diluvio durante lo shakedown non ci ha aiutato a ritrovare feeling con la macchina in vista della spettacolo, che nasconde sempre delle insidie. Abbiamo cercato di essere cauti, sapendo che la parte vera della gara sarebbe stata la domenica”.
Nella giornata di domenica, infatti, Toffano ha iniziato a spingere con decisione. I primi due passaggi cronometrati lo hanno visto chiudere in quinta posizione, portandosi a soli nove decimi dal terzo posto e a 8”2 dal leader provvisorio Aragno. Un avvio promettente che faceva ben sperare per la seconda parte della gara.
Il ritiro è arrivato però in modo improvviso e inatteso, nel primo passaggio sulla “Piombino Dese”, a causa di un’uscita di strada a poche curve dal termine della prova. La vettura è rimasta bloccata in un fosso, costringendo l’equipaggio al ritiro.
Rally Città di Scorzè 2025: Toffano fuori dai giochi, ma fiducioso per il futuro
“Purtroppo siamo incappati in un errore banale – ha raccontato Toffano. Ci siamo parcheggiati in un fosso a due curve dalla fine. Non era possibile ripartire. È un peccato perché avevamo un passo pulito e regolare, senza forzare troppo. L’idea era quella di alzare il ritmo nel secondo giro. Sono situazioni che fanno parte delle corse e non possiamo farci nulla. Resta comunque la soddisfazione per quanto dimostrato”.
Un bilancio che rimane positivo per il pilota veneto, che ha potuto constatare la competitività del proprio ritmo, nonostante l’interruzione anticipata.
“Non voglio peccare di presunzione perchè non è nel mio stile, ma guardando i riscontri cronometrici, eravamo ad un passo dal podio. I numeri parlano chiaro. Con i se e con i ma non si va lontano, ma siamo consapevoli di ciò che avremmo potuto fare. Ci sarà modo di rifarsi. Ringrazio Matteo, Rally Team, MS Munaretto, gli amici che sono venuti a sostenerci e tutti i partner, sia quelli che ci accompagnano da tempo sia i nuovi arrivati qui a Scorzè”.