Peugeot 208 Step2, debutto incoraggiante a Salsomaggiore Terme
L’8° Rally di Salsomaggiore Terme, valido come quarta prova della Coppa Rally di Zona 6, ha visto il debutto assoluto della nuova Peugeot 208 Step2, portata in gara da Andrea Crugnola e Andrea Sassi. La vettura, sviluppata da Tedak Racing, ha mostrato un buon livello di competitività già dai primi chilometri cronometrati, confermando le aspettative della vigilia.
Crugnola, quattro volte campione italiano rally, ha ottenuto tempi costanti nella parte iniziale della competizione, chiudendo per cinque volte con il terzo miglior tempo nelle prove speciali e firmando un secondo posto nel sesto tratto, con un distacco inferiore al secondo dal primo classificato. Al termine di quella prova, l’equipaggio occupava la terza posizione assoluta, con una media di soli 0”73 secondi al chilometro dalla migliore Rally2.
Il potenziale mostrato dalla Peugeot 208 Step2 è frutto di un progetto completamente nuovo, con componenti motorsport specifici e una trasmissione a doppio differenziale, ispirata alle soluzioni tecniche delle vetture di classe superiore. Tuttavia, una panne elettrica ha interrotto anzitempo la gara, impedendo alla vettura di completare il secondo passaggio sulle prove e costringendo l’equipaggio al ritiro.
“Devo dire che, oltre ad essermi molto divertito, sono estremamente soddisfatto – ha commentato Andrea Crugnola. Abbiamo fatto tempi molto interessanti contro avversari di livello in una gara che affrontavo per la prima volta, con una vettura che non guidavo da mesi. La panne è stata un episodio banale, che non toglie nulla al lavoro svolto dal team. Dispiace solo non aver potuto completare l’ultimo giro per testare alcune soluzioni. Ringrazio il team, Pirelli e la scuderia EASI”.
Peugeot 208 Step2 al Rally di Salsomaggiore: prestazioni promettenti e ritiro per panne elettrica
Sulla stessa linea Alfredo “Dedo” De Dominicis, coinvolto nel progetto, che ha sottolineato come la performance della vettura sia stata superiore alle attese, considerando l’assenza di test specifici prima della gara: “Ci spiace molto per questa panne, stiamo indagando per capire cosa l’abbia causata. La prestazione resta incoraggiante, anche perché è la prima volta che la vettura scendeva in gara. Andrea è stato eccezionale, ma è anche merito della vettura, sviluppata con il suo contributo”.
Ottimismo condiviso anche da Andrea Carretti, team owner di Tedak Racing, che ha ribadito la fiducia nel progetto: “Nei 1.300 chilometri di test svolti lo scorso anno abbiamo lavorato molto sull’affidabilità. Con questa gara inizia la fase di affinamento in condizioni reali. Crugnola ha migliorato costantemente i suoi tempi e nel secondo giro avrebbe potuto fare ancora meglio. Siamo fiduciosi e continueremo a sviluppare la vettura”.