Mikkelsen spinge Škoda verso il WRC 2027: “Sarebbe naturale tornare insieme”

Pubblicato il 18 Agosto 2025 - 08:50

Mikkelsen vuole convincere Škoda al ritorno nel WRC

Andreas Mikkelsen non ha smesso di guardare al WRC, anzi. In un momento in cui il Mondiale Rally attende l’arrivo del nuovo regolamento tecnico previsto per il 2027, il pilota norvegese ha rivelato di essere in trattativa con Škoda, con l’obiettivo di convincere il marchio ceco a compiere il salto nella massima categoria.

Intervenuto nel podcast Stage Mode, Mikkelsen ha spiegato perché un suo ritorno nel Mondiale, proprio con Škoda, sarebbe coerente con il percorso professionale costruito finora. “Ovviamente voglio tornare nel WRC”, ha dichiarato. “Essere un genitore a tempo pieno è molto bello, ma mi manca la competizione. Sono competitivo da quando avevo cinque o sei anni, quindi è passato un po’ di tempo, ma ho davvero voglia di rientrare”.

Mikkelsen sogna il ritorno di Skoda nel WRC

Il norvegese ha una lunga storia con il brand boemo: ha vinto i titoli dell’Intercontinental Rally Challenge nel 2011 e 2012, ed è tornato al volante della Fabia in diversi momenti chiave della sua carriera, tra cui il periodo post-Volkswagen e più recentemente tra il 2021 e il 2023, quando ha dominato in WRC2.

Rimasto senza un volante per il 2025 dopo una stagione parziale con Hyundai, Mikkelsen non è disposto a pagare per correre e cerca un’opportunità ufficiale. L’eventuale impegno di Škoda nel WRC, con il regolamento 2027 più vicino al concetto di vettura Rally2, aprirebbe uno scenario ideale: “Sono ancora molto motivato e ho maturato molta esperienza, utile per lo sviluppo di una nuova vettura. Quindi sì, sto cercando di convincerli e vedremo cosa succede”.

La trattativa per il futuro

Quando gli è stato chiesto se il ritorno con Škoda sia il suo obiettivo principale, Mikkelsen ha risposto con cautela: “Devo essere intelligente. Devo capire qual è la strada giusta per me. E penso che, guardando al WRC, con la mia storia con Škoda, se dovessero fare il passo, sarebbe naturale provare a farne parte, visto il nostro ottimo rapporto”.

Allo stesso tempo, l’ex pilota ufficiale Volkswagen e Hyundai non esclude la possibilità di esplorare nuove discipline, come il rally raid o Extreme E: “Tutto quello che ho imparato nel WRC si può trasferire facilmente ad altre categorie off-road. E credo che la velocità richiesta nel WRC non abbia paragoni: una volta abituati al nuovo ambiente, si può essere competitivi velocemente”.

Ma il cuore, ammette, resta nel Mondiale. “Il mio cuore è ancora nel WRC ed è lì che voglio essere. Ma con soli due costruttori in questo momento, è molto difficile. Devo vedere come si sviluppano le cose”, ha detto. L’attenzione, ora, è tutta rivolta alle nuove regole: “Penso che il regolamento 2027 sia interessante. Stiamo tutti aspettando la versione definitiva per capire se potrà davvero attirare nuovi costruttori o preparatori. Poi vedremo quale sarà la direzione giusta”.

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