Toyota mette in imbarazzo Hyundai, ma è al limite con gli sviluppi

Pubblicato il 23 Agosto 2025 - 15:56

La Toyota continua a mantenere una posizione di forza nel Campionato del Mondo Rally (WRC), confermandosi come il team da battere anche in questa stagione. Dopo la prima metà del calendario, il bilancio parla chiaro: la Hyundai è riuscita a ottenere soltanto una vittoria, firmata da Ott Tänak in Grecia, mentre tutte le altre gare sono state vinte dai piloti della casa giapponese.

Il successo della squadra non deriva soltanto dalle prestazioni in gara, ma anche dalla gestione dello sviluppo tecnico della vettura. Ogni team dispone di un numero limitato di “jolly” regolamentari da utilizzare per apportare aggiornamenti significativi, ma mentre Hyundai ha richiesto jolly extra, Toyota non ha ritenuto necessario farlo.

Secondo il direttore tecnico Tom Fowler, la vettura è già vicina al massimo del suo potenziale regolamentare.

Toyota e lo sviluppo tecnico: le parole di Fowler

“Penso che in termini di sviluppo ci siano ancora tre jolly rispetto al pacchetto originale che ci è stato fornito nel 2022. Abbiamo raggiunto un limite piuttosto difficile in termini di sviluppo. Ogni modifica che apporteremo ora sarà un jolly. Tutto ciò che cerchiamo di sviluppare per rendere la vettura più veloce apporta solo piccole, piccolissime differenze”, ha spiegato Fowler.

Il tecnico britannico ha sottolineato che le possibilità di miglioramento sono ormai ridotte: “Questa vettura non sta diventando molto più veloce. Ha quel limitatore di dimensioni, ha quel peso e ha un pacchetto aerodinamico che è al limite del regolamento. Fare molto di più, onestamente, non possiamo”.

Nonostante questo, la Toyota continua a cercare margini di crescita, sfruttando i jolly ancora disponibili: “Con i due jolly in più ora abbiamo cinque jolly e stiamo cercando di trovare un modo per utilizzarli al meglio. Ma per noi è piuttosto difficile andare molto oltre”, ha aggiunto Fowler.

Alla fine, il messaggio è stato chiaro: Toyota non ha bisogno di chiedere ulteriori concessioni. “Beh, ne rimangono tre. Quindi puoi fare le tue ipotesi”, ha concluso con un sorriso il direttore tecnico.

di Peppe Marino

© Riproduzione Riservata
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo