Testa al Rally Piancavallo: il leader del TIR pronto alla sfida in Friuli

Pubblicato il 26 Agosto 2025 - 11:42

Dopo oltre tre mesi dall’ultima apparizione vincente al Rally del Salento, Giuseppe Testa è pronto a tornare al volante. Il pilota molisano, figlio d’arte e attuale leader del Trofeo Italiano Rally, sarà tra i protagonisti della 38ª edizione del Rally di Piancavallo, in programma venerdì 22 e sabato 23 agosto sulle strade friulane.

Testa, in coppia con il navigatore sammarinese Massimo Bizzocchi e con il numero uno sulle fiancate, apre l’elenco dei 118 equipaggi iscritti (che diventano 128 se si includono quelli del rally storico). La manifestazione, organizzata da MRC Sport, rappresenta il terzo appuntamento del challenge di zona e il sesto del calendario complessivo del Trofeo.

La gara, che lo scorso anno vide proprio Testa salire sul gradino più alto del podio, conferma la partenza da Piazza Italia a Maniago e proporrà un percorso di 82 chilometri cronometrati, articolato su prove speciali che hanno fatto la storia della corsa friulana.

Il percorso e le parole di Testa

Il programma prevede tre prove nella giornata di venerdì. Si comincia con la Navarons, seguita dalla celebre Barcis-Piancavallo – Icio Perissinot di 18,34 km e dalla suggestiva Piancavallo in notturna (10,17 km), tornata lo scorso anno e subito apprezzata da pubblico e piloti.

Sabato sarà invece il momento della sfida decisiva con quattro prove: due passaggi sulla Clauzetto – Il Balcone del Friuli, 18 chilometri che rappresentano l’emblema del rally, e altrettanti sulla Navarons, già affrontata al debutto. La mattina del venerdì, come da tradizione, sarà invece dedicata allo shakedown di Poffabro, occasione utile per rifinire gli assetti e prendere confidenza con il percorso.

Giuseppe Testa, avvicinandosi all’evento, non ha nascosto le proprie sensazioni: “Nella mente e negli occhi albergano ancora i ricordi piacevoli del successo arrivato lo scorso anno e ora ci proiettiamo su un’edizione che avrà un cast di partenti di altissimo livello. Vedremo dopo lo shakedown quali saranno le sensazioni, perché è dalla prova in Salento che non saliamo più in macchina. Con certezza, però, siamo pronti e vedremo come sempre di dare il massimo, puntando ad ottenere il miglior risultato possibile”.

di Peppe Marino

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