Ogier trionfa in Paraguay, Evans mantiene la testa del mondiale
Rally del Paraguay, i risultati
Il Rally del Paraguay ha riportato al centro della scena la componente imprevedibile del WRC, offrendo un weekend ricco di colpi di scena, forature e capovolgimenti di fronte. In un contesto reso ancora più complicato dall’elevata usura degli pneumatici Hankook, Sébastien Ogier è riuscito a emergere con una vittoria che ha preso forma solo nell’ultima giornata.
L’otto volte campione del mondo era stato protagonista di un avvio competitivo, salvo poi perdere oltre 40 secondi a causa di una foratura nel corso della prima tappa. Scivolato in ottava posizione, Ogier ha avviato una rimonta metodica, costruita speciale dopo speciale, approfittando anche delle difficoltà altrui. La svolta è arrivata quando Kalle Rovanperä, leader provvisorio, ha subito una foratura che gli ha fatto perdere oltre due minuti, compromettendo definitivamente la sua gara.
Ogier, masterclass in Paraguay
Il finlandese ha chiuso sesto, mentre Ogier ha completato la sua rincorsa al comando. Il successo non ha però coinciso con un fine settimana perfetto per il francese, che nella Power Stage ha dovuto fare i conti con una forte pioggia, intervenuta proprio durante il suo passaggio. Questo gli ha negato la possibilità di ottenere punti supplementari, condizionando la corsa al vertice della classifica generale del Mondiale Piloti.
Al comando del campionato resta Elfyn Evans, autore di una gara regolare e priva di errori. Il gallese si è distinto per la costanza del passo e per essere stato l’unico tra i protagonisti a non incappare in forature. Partito in testa alla classifica, ha conservato la leadership grazie al secondo posto finale, che lo porta a 198 punti, nove in più rispetto alla coppia formata da Ogier e Rovanperä.
Il podio è stato completato da Thierry Neuville, abile a sfruttare le condizioni variabili dell’ultima giornata. Il belga di Hyundai, in difficoltà nella prima tappa, ha vinto la Super Sunday e la Power Stage, guadagnando il massimo dei punti disponibili nella giornata conclusiva. Con 150 punti in classifica, il suo distacco da Evans è ora di 48 lunghezze.
Tutto aperto per il mondiale
A lasciare il podio nell’ultima speciale è stato Adrien Fourmaux, secondo fino alla Power Stage ma rallentato da un problema causato da un guado, che ha compromesso le prestazioni della sua i20 Rally1. Il francese, tra i più regolari nel corso del weekend, ha chiuso quarto, a pochi secondi da Neuville. Ott Tänak, invece, ha dovuto fare i conti con più di una foratura e due casi di delaminazione degli pneumatici. L’estone ha chiuso quinto a soli 4″3 dal podio, ma resta ancora in piena lotta per il titolo con 178 punti.
Completano la top ten Rovanperä, sesto a oltre due minuti da Ogier, e Sami Pajari, settimo dopo un weekend condizionato anch’esso da problemi agli pneumatici. Fine settimana da dimenticare per M-Sport: Grégoire Munster si è ritirato dopo meno di un chilometro per un problema allo sterzo, mentre Joshua McErlean, che occupava la settima posizione assoluta, si è fermato per un danno alla coppa dell’olio nella giornata di sabato.
I risultati nel WRC2
Nel WRC2, successo meritato per Oliver Solberg, autore di una rimonta vincente dopo una foratura nella fase iniziale. Lo svedese è risalito fino al primo posto nella PS19 e ha chiuso con 22″5 di vantaggio su Yohan Rossel. Più distante Nikolay Gryazin, penalizzato da un problema analogo nell’ultima giornata. Il successo permette a Solberg di allungare in classifica e di riscattare lo zero raccolto in Finlandia.