Lancia Ypsilon Rally2 verso l’omologazione dal 1° gennaio 2026
Lancia Ypsilon Rally2, tante le voci dopo le immagini dei primi test
Il ritorno di Lancia nei rally internazionali potrebbe concretizzarsi già all’inizio del prossimo anno. Secondo quanto riportato da DirtFish, fonti attendibili indicano che la nuova Ypsilon Rally2 sarà omologata a partire dal 1° gennaio 2026, segnando un passo potenzialmente strategico per il marchio torinese, oggi parte del gruppo Stellantis.
Una notizia che circola ormai da settimane, alimentata dalle immagini del test effettuato il mese scorso in Francia con Yoann Bonato al volante e Benjamin Boulloud alle note. I primi collaudi, svolti su asfalto bagnato, confermano l’avanzamento del progetto, che – non sorprendentemente – pare basarsi sulla piattaforma tecnica della Citroën C3 Rally2. Nonostante il silenzio ufficiale di Lancia e Stellantis Motorsport, i movimenti all’interno del gruppo sembrano chiari. “Sapevamo che qualcosa si stava muovendo in vista del prossimo anno, e questa è la conferma”, ha riportato una fonte del settore citata dalla stessa testata. “Molti parlano, ma nessuno mette la firma sulle parole”.
Lancia Ypsilon Rally2, il commento di Adamo a Dirtfish
Non si tratta di un ritorno immediato al vertice del WRC: al momento non è previsto un impegno ufficiale nella classe regina. Tuttavia, il progetto Ypsilon Rally2 potrebbe rappresentare un primo passo verso una strategia più ampia, legata all’introduzione dei regolamenti WRC 2027, fortemente ispirati proprio al regolamento tecnico delle attuali Rally2. Il recente incontro tra Didier Clément, responsabile del customer racing Stellantis, e Mohammed Ben Sulayem, presidente FIA, in occasione del Rally del Paraguay, ha dato ulteriore peso all’ipotesi. Ben Sulayem ha infatti espresso più volte il desiderio di riportare un marchio del gruppo Stellantis ai vertici del mondiale.
Per ora, l’Ypsilon Rally2 sembra destinata a essere una vettura per clienti privati, pensata per il mercato nazionale ed europeo. Un’opportunità commerciale, secondo Andrea Adamo, già team principal Hyundai Motorsport, che ha commentato: “Un’auto privata venduta a piloti italiani appassionati del nome Lancia può funzionare. Se sotto c’è una C3, sarà sicuramente competitiva. Se poi un pilota come Andrea Crugnola vincesse delle gare con una Lancia, sarebbe una grande storia per il nostro Paese”. Dopo il debutto della Ypsilon Rally4, basata su telaio e meccanica della Peugeot 208 Rally4, il progetto Rally2 rappresenterebbe un salto di qualità notevole.
Non è ancora noto quando la nuova vettura sarà presentata ufficialmente, ma da ambienti vicini al marchio si ipotizza l’autunno 2025, con Sanremo come possibile vetrina d’esordio. Lancia manca dal WRC come costruttore ufficiale dal 1991. Tuttavia, l’idea di vedere il nome del marchio su una Rally2 competitiva – magari già al via del Rallye Monte-Carlo 2026 – alimenta la speranza di un nuovo capitolo per uno dei nomi più iconici della storia dei rally.