Kankkunen avverte: “In Cile per confermarci, ma il campionato è ancora aperto”

Pubblicato il 09 Settembre 2025 - 10:34

Kankkunen e l’analisi della prossima trasferta del WRC in Cile

La trasferta sudamericana prosegue per la Toyota, che dopo la doppietta ottenuta al debutto assoluto in Paraguay si prepara a tornare in azione sulle strade del Rally del Cile, 11° appuntamento del Mondiale Rally 2025 in programma dall’11 al 14 settembre. Il risultato di Encarnación ha consolidato il primato nel campionato Costruttori, ora con un margine di 100 punti, e alimentato una lotta serrata tra i tre piloti Toyota in vetta alla classifica generale: Elfyn Evans, attuale leader, comanda con sette lunghezze su Kalle Rovanperä – vincitore in Cile nel 2024 – e nove su Sébastien Ogier, trionfatore in Paraguay e pronto a disputare il suo 200° rally nel WRC.

Kankkunen carica Toyota per il Cile

Nonostante l’entusiasmo per i risultati recenti, il vice team principal Juha Kankkunen ha invitato alla cautela, sottolineando che nulla è ancora deciso: “Il rally in Paraguay non è stato semplice, ma alla fine il risultato è stato davvero positivo per la squadra. Avere 100 punti di vantaggio è sicuramente un’ottima notizia, ma questo è il rally: ci sono ancora quattro gare da affrontare e non possiamo rilassarci”

E proprio in tal senso Kankkunen ha ribadito l’intenzione del team di supportare equamente tutti i propri alfieri nella corsa al titolo Piloti: “La classifica è molto serrata e il nostro obiettivo è dare a tutti e tre i nostri contendenti le migliori condizioni per giocarsi il campionato. Non ci saranno ordini di squadra, ma una gestione intelligente per valorizzare il potenziale di ciascuno.”

Una sfida senza esclusioni di colpi

Il Rally del Cile rappresenta un terreno noto e potenzialmente favorevole per Toyota, che lo scorso anno ha centrato il successo con Rovanperä. Il percorso è identico a quello del 2024, con 306,76 chilometri cronometrati distribuiti su sedici prove speciali nella regione del Biobío, intorno alla città costiera di Concepción. Un aspetto che secondo Kankkunen potrebbe aiutare Toyota ad ottimizzare il potenziale della Yaris: “Il Cile è un evento ben conosciuto da tutti, e i piloti apprezzano molto queste strade. Lo scorso anno è stata una gara positiva per noi e speriamo di poter replicare quel risultato”.

Cinque GR Yaris Rally1 saranno nuovamente al via, tra cui quella di Takamoto Katsuta e l’esemplare iscritto da TGR-WRT2 per Sami Pajari, affiancati da una pattuglia competitiva anche in WRC2, dove Oliver Solberg punta a chiudere i giochi iridati con la GR Yaris Rally2. Con un bottino consistente da difendere e una posta in palio ancora tutta da assegnare, Toyota si presenta al via del Rally del Cile con l’obiettivo dichiarato di consolidare la propria leadership e mantenere aperta la battaglia per il titolo fino all’ultima curva.

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