Katsuta pronto alla sfida cilena: “Sto preparando tutto al meglio”
Katsuta e le parole prima del Rally del Cile
Dopo una prova positiva ma senza l’acuto in Paraguay, Takamoto Katsuta è pronto a rimettersi in gioco al Rally del Cile, in programma dal 11 al 14 settembre come 11° appuntamento del Mondiale Rally 2025. Il pilota giapponese, al volante della Toyota GR Yaris Rally1 schierata dal team ufficiale TGR-WRT, punta a ottenere un risultato concreto su un fondo ben diverso da quello affrontato una settimana fa nel debutto sudamericano della serie.
Katsuta e la sfida del Rally del Cile
Il Rally del Cile, giunto alla sua quarta edizione nel calendario iridato, rappresenta una tappa più familiare per gran parte dei protagonisti. Non è però il caso di Katsuta, che non ha preso parte all’edizione 2024 e si troverà dunque ad affrontare diverse speciali per la prima volta. Nonostante questo, l’approccio alla gara è positivo e ben pianificato.
“Il Paraguay è stato un rally davvero divertente, anche se il risultato non è stato quello che speravo”, ha dichiarato Katsuta. “Ora non vedo l’ora di tornare in Cile. Non ero presente lo scorso anno, quindi ci saranno delle prove speciali nuove per me, ma sto cercando di prepararmi nel miglior modo possibile, guardando i video delle edizioni passate. Il fondo in Cile è diverso rispetto a quanto visto in Paraguay, quindi non so quanto potremo portare da una gara all’altra. Ma le prove sono molto belle e sono abbastanza fiducioso che possiamo ottenere una buona prestazione”.
Il programma del fine settimana
Il fondo del Cile, costituito da tratti veloci ma tecnici, con un’alternanza di superfici lisce e abrasive, si distingue nettamente da quello affrontato in Paraguay. Per questo motivo, il lavoro di preparazione assume un ruolo chiave per chi, come Katsuta, non ha riferimenti recenti.
Il pilota nipponico, supportato dal team ufficiale Toyota Gazoo Racing, avrà a disposizione lo stesso pacchetto tecnico già impiegato una settimana prima. Le cinque vetture Rally1 della casa giapponese sono state infatti completamente rigenerate in Paraguay e poi trasferite via terra a Concepción, sede del rally, per rispettare i regolamenti che definiscono Paraguay e Cile come “eventi collegati” dal punto di vista tecnico.
Con 306,76 km cronometrati suddivisi su sedici prove speciali e una classifica ancora apertissima nella corsa al titolo piloti, il Rally del Cile rappresenta per Katsuta un’occasione importante per inserirsi stabilmente nella lotta per i piazzamenti di vertice e portare punti preziosi alla causa del team, già leader del campionato Costruttori con 100 lunghezze di margine.