Rally Chile: Evans, Ogier e Rovanperä in lotta per il titolo WRC

Pubblicato il 11 Settembre 2025 - 12:01

Il Campionato del Mondo Rally (WRC) entra nella fase decisiva con il Rally Chile Bio Bío (11-14 settembre). La corsa sudamericana arriva all’undicesimo round con una classifica estremamente compatta: solo nove punti separano il leader Elfyn Evans dal terzo posto di Sébastien Ogier, mentre Kalle Rovanperä è staccato di appena sette lunghezze dal compagno di squadra gallese. Una situazione che non si vedeva dal 2003, anno in cui Petter Solberg vinse il suo unico titolo mondiale.

Il Cile torna nel calendario per la sua quarta edizione WRC e si è ormai guadagnato la fama di rally selettivo, che premia i piloti capaci di mantenere costanza e ritmo su strade sterrate veloci e curve cieche. Le ricognizioni di quest’anno sono state rese complicate da piogge e nebbia, con visibilità ridotta e appunti di gara messi in discussione. Evans ha paragonato il fondo cileno al suo Galles natale, sperando in condizioni di bagnato per il venerdì. “Se è asciutto, sarà complicato partire per primi, ma con la pioggia le condizioni diventano simili al Galles, e questo potrebbe aiutarci”, ha spiegato il gallese.

Per Ogier, reduce dal successo in Paraguay, sarà un appuntamento speciale: il francese raggiunge quota 200 gare in carriera nel WRC, diventando il secondo nella storia a toccare questo traguardo dopo Jari-Matti Latvala. L’otto volte campione del mondo resta in corsa per un possibile nono titolo, grazie al recupero ottenuto nell’ultima gara nonostante una foratura. Rovanperä, invece, torna in Cile da campione in carica, ma con la necessità di riscattarsi dopo il ritiro in Paraguay.

Rally del Cile 2025: Toyota favorita, Hyundai e Ford pronte alla sfida

Anche Ott Tänak si candida tra i protagonisti: il pilota Hyundai è a 20 punti da Evans e ha già vinto due volte in Cile. “Il Cile è tutto rally. Le strade sono fresche, scorrevoli e lisce: serve essere efficienti, sia nello stile di guida sia nell’assetto della macchina”, ha dichiarato l’estone.

La Toyota Gazoo Racing guida il mondiale costruttori con un margine di 100 punti, grazie a nove vittorie in dieci gare. In Cile schiererà ben cinque GR Yaris Rally1, con Evans, Ogier, Rovanperä, Katsuta e Pajari. La Hyundai Motorsportproverà a riavvicinarsi con Tänak, Neuville e Fourmaux, mentre la M-Sport Ford porterà tre Puma Rally1, affidate a Munster, McErlean e all’idolo di casa Alberto Heller, pronto a sfruttare la spinta del pubblico.

Il rally sarà anche decisivo per il WRC2, con Oliver Solberg e Yohan Rossel principali favoriti, ma con Nikolay Gryazin e Gus Greensmith ancora in grado di allungare la sfida oltre l’undicesima prova stagionale.

Con base a Concepción, la seconda città più grande del Cile, la gara proporrà 16 prove speciali per un totale di 306,76 km cronometrati, distribuiti su un percorso che si preannuncia tecnico e spettacolare.

di Peppe Marino

© Riproduzione Riservata
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo