Max McRae guarda avanti dopo l’esperienza in Galles
Max McRae ha scelto di concentrarsi sugli aspetti positivi della sua partecipazione al JDS Machinery Rali Ceredigion, valido per il Campionato Europeo Rally. Il giovane britannico, alla prima stagione in ERC1 dopo due annate nell’ERC Junior, ha dovuto fare i conti con un’uscita di strada nella prima tappa della prova Y Diafol, finendo in un fosso dopo un sottosterzo su fondo scivoloso.
Rientrato in gara con un ritardo di quasi un’ora, la sua corsa si è fermata definitivamente per un danno alla sospensione nella ripetizione della stessa speciale. Nonostante ciò, la domenica McRae è ripartito con la sua Citroën C3 Rally2, mostrando buone sensazioni e firmando il quarto tempo nella SS11, disputata sotto la pioggia. “Non ho spinto molto, ma il tempo è stato buono rispetto a tutti gli altri, a parte Jon [Armstrong], che ha spinto davvero forte”, ha raccontato il ventunenne portacolori del Team MRF Tyres.
Il britannico ha sottolineato i progressi fatti nel corso della stagione, pur riconoscendo i limiti dovuti alla mancanza di continuità. “Abbiamo conquistato due podi nel campionato britannico, ma non abbiamo avuto fortuna nell’ERC. Mi manca ancora esperienza e non abbiamo disputato tutte le gare, quindi non abbiamo accumulato tanto chilometraggio. Il ritmo è migliorato rispetto a inizio anno, ma dobbiamo ancora mettere insieme tutto per ottenere un risultato”, ha aggiunto.
McRae punta al ritorno in ERC nel 2026 e prepara l’evento in memoria dello zio Colin
Guardando al futuro, McRae ha le idee chiare: “Spero di tornare all’ERC. È il miglior campionato come banco di prova, ma tutto dipenderà dal budget e da cosa sarà possibile fare”.
Nel frattempo, la sua prossima apparizione sarà all’International McRae Rally Challenge, in programma il 20 e 21 settembre al Knockhill Racing Circuit in Scozia. L’evento celebrerà la memoria dello zio Colin McRae, campione del mondo 1995, e vedrà al via un elenco di partecipanti di grande prestigio: dal nonno di Max, Jimmy McRae, al campione WRC 1984 Stig Blomqvist, fino al pluricampione IndyCar Dario Franchitti, al sei volte oro olimpico nel ciclismo su pista Chris Hoy e al contendente ERC Jon Armstrong.
McRae ha spiegato lo spirito con cui affronterà la gara: “Sarà un evento divertente, senza pressione. L’obiettivo è solo divertirsi e dare spettacolo ai tifosi. È stato speciale nel 2022, quando si è svolta l’ultima edizione, e sarà lo stesso anche questa volta”.
di Peppe Marino
