Solberg, titolo WRC2 in bacheca: adesso l’obiettivo è una Rally1 per il 2026

Pubblicato il 18 Settembre 2025 - 09:42

Solberg conquista il titolo con Toyota e guarda al 2026: “Abbiamo fatto tutto per meritarci una chance nel WRC”

Cinque vittorie su sette partecipazioni, un debutto vincente con la Rally1 in Estonia, e una maturità sportiva finalmente pienamente visibile. La stagione 2025 ha sancito la rinascita di Oliver Solberg, che al volante della Toyota GR Yaris Rally2, in coppia con Elliott Edmondson, ha conquistato con pieno merito il titolo WRC2. Una stagione da protagonista assoluto, suggellata dal trionfo al Rally del Cile, dove ha dominato dalla prima all’ultima prova speciale, esorcizzando così i fantasmi della passata stagione. “Sono al settimo cielo, è stata una grandissima stagione. Cinque vittorie su sette gare, credo che io ed Elliott abbiamo fatto un grande lavoro”, ha commentato lo svedese al traguardo. “È stata una gara molto dura a livello mentale, perché tutto sembrava ricordare quanto avvenuto nel 2024, ma questa volta ce l’abbiamo fatta”.

Il passaggio a Toyota: la svolta decisiva

La svolta del 2025 è arrivata a inizio anno, quando Solberg ha deciso di abbandonare definitivamente Škoda, con cui aveva sfiorato il titolo nel 2024, per passare alla neonata struttura Toyota Rally2. Una scelta rischiosa ma coraggiosa, ripagata in pieno dai risultati: vittorie in SveziaPortogalloGreciaParaguay e Cile, oltre alla perla del successo al Rally Estonia con la versione Rally1 della Yaris, nel debutto assoluto al volante di una vettura della massima categoria. Una sequenza che ha confermato il talento del figlio d’arte, finalmente affrancato dalle incertezze del recente passato e protagonista assoluto nella categoria cadetta.

Obiettivo 2026: un sedile a tempo pieno in Rally1

Al termine della gara in Sud America, Solberg non ha nascosto le proprie ambizioni per il futuro. Il 2026 è l’obiettivo: un programma completo nel WRC con una Rally1, per tornare stabilmente nel giro dei grandi dopo la parentesi non fortunata con Hyundai. E il successo in Estonia e il titolo WRC2, proprio in tal senso, rappresentano un biglietto da visita importante.

“Posso confermare che per ora non c’è niente di firmato,” ha spiegato il pilota svedese. “Ma credo che abbiamo fatto tutto quanto possibile per dimostrare di meritare un posto in un top team. Ovviamente, la speranza è quella di ottenere un contratto a tempo pieno nel WRC.” L’attenzione è puntata su Toyota, che lo ha già testato in gara e che, sotto la direzione di Jari-Matti Latvala, sta valutando la line-up 2026. Le prestazioni altalenanti di Takamoto Katsuta potrebbero aprire uno spiraglio proprio a favore di Solberg, che ha ribadito: “Difficile chiedermi di più prima di darmi una possibilità”.

Una rivincita costruita passo dopo passo

Quella di Oliver Solberg è anche una storia di rivincita e di pazienza. Dopo l’uscita prematura dal programma Hyundai e una stagione 2024 chiusa con amarezza, il 2025 ha rappresentato un anno di conferme, costruite con determinazione, velocità e solidità mentale. E, soprattutto, con il supporto di un team ufficiale che ha creduto in lui al momento giusto. In attesa di conoscere il suo futuro, Solberg si gode un titolo WRC2 ampiamente meritato, conquistato al termine di una stagione intensa, dove la velocità si è sposata con la maturità

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