Ivan Carmellino vince il Rally del Rubinetto: decisiva l’ultima prova

Pubblicato il 22 Settembre 2025 - 11:59

Foto Alessio Bergadano

Il 32° Rally del Rubinetto – valido anche come 11° Rally 2 Laghi – si è concluso con la vittoria di Ivan Carmellino e Massimo Minazzi su Skoda Fabia RS Rally2 della scuderia Easi. L’equipaggio ha avuto la meglio dopo un duello serrato con Mattia Pizio e Luca Simonini (New Driver’s Team), staccati di appena sette decimi al termine dell’ultima prova speciale. Sul terzo gradino del podio si sono classificati Davide Caffoni e Mauro Grossi (Rally Team New Turbomark), anch’essi al volante di una Skoda Fabia RS Rally2.

Il confronto per la vittoria è rimasto aperto fino all’ultimo tratto cronometrato, la speciale di “Prelo”, corsa con grande intensità. A separare Carmellino-Minazzi e Pizio-Simonini è stato un margine minimo, che ha dato ulteriore valore a una gara equilibrata e combattuta dall’inizio alla fine.

Alle spalle dei primi tre si è piazzato Fabrizio Margaroli, affiancato da Massimiliano Rolando (Easi), vincitore del Rally 2 Laghi 2024. Il loro distacco dalla vetta ha superato i quaranta secondi, a testimonianza di una lotta circoscritta ai primi tre equipaggi. La top five si è chiusa con Federico Santini e Serena Manca, anch’essi al via su una Skoda Fabia RS Rally2 (New Driver’s Team).

Tra i protagonisti più attesi, soltanto sesto Elwis Chentre, in coppia con Elio Tirone (Skoda Fabia Rally2 Evo), leader provvisorio della Coppa Rally di Zona 1. In classe Rally4, vittoria per Igor Iani e Paolo Urban su Peugeot 208, capaci di imporsi nonostante una penalità di quaranta secondi. Alle loro spalle i biellesi Massimo Lombardi e Erika Bologna, che grazie al risultato hanno conquistato la qualificazione alla finale nazionale di Messina.

Rally del Rubinetto 2025: la cronaca della gara

La competizione è iniziata sabato sera con la prova in notturna sul “Mottarone”, dove Carmellino-Minazzi hanno fatto segnare il miglior tempo. Dopo i primi due tratti cronometrati, il distacco con Caffoni-Grossi era di appena un secondo, con Pizio-Simonini terzi a tre secondi.

La giornata di domenica ha visto il sorpasso di Pizio, protagonista nelle prove di “Prelo” e “Aurano”. L’equipaggio del New Driver’s Team ha preso la testa della classifica, ma nel pomeriggio Carmellino è riuscito a ribaltare la situazione firmando due scratch consecutivi. Caffoni, invece, ha perso terreno a causa di tre testacoda che lo hanno relegato alla terza posizione definitiva.

L’ultima prova, la seconda ripetizione della “Prelo”, è stata decisiva. Su un tracciato di appena sette chilometri, Carmellino e Minazzi hanno difeso la leadership, conquistando così il successo con il margine minimo di sette decimi.

I trofei assegnati

Oltre alla vittoria assoluta, Carmellino e Minazzi si sono aggiudicati il trofeo in memoria di Francesco Pozzi ed Emanuele Curto, grazie al miglior tempo nella prova notturna del “Mottarone”. Altri riconoscimenti sono andati a Daniele Bestetti e Cristian De Monti, vincitori del “Borghini” e “Conte Gria” come miglior equipaggio della classe A7 sulla PS6 “Aurano”.

Tra i ritiri più significativi si segnalano quelli di Mattia Vita e Alessio Foresto, di Massimo Margaroli e Massimiliano Vairoli, fermatisi sulla sesta prova speciale. Anche Francesco Rizzello e Vincenzo Roma hanno dovuto abbandonare la gara, nel loro caso a causa di un problema fisico accusato dal pilota durante l’assistenza mattutina, quando occupavano la quinta posizione assoluta.

di Peppe Marino

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