WRC, preoccupazione in casa Hyundai per il finale di stagione

La stagione 2025 del World Rally Championship sta segnando un divario sempre più netto tra Toyota Gazoo Racing e il resto della concorrenza. A poche gare dalla conclusione del campionato, il team giapponese si appresta a festeggiare nuovamente il titolo Costruttori, mentre la lotta per la corona Piloti è ormai una questione interna tra Sébastien Ogier, Elfyn Evans e Kalle Rovanperä.

Tutti e tre al volante della Toyota GR Yaris Rally1. In netta difficoltà, invece, Hyundai Motorsport, che continua ad alternare timidi segnali di ripresa a weekend complessi, segnati da problemi tecnici e performance altalenanti. Il Rally del Cile, ultimo appuntamento disputato, ha rappresentato l’ennesima occasione persa per la squadra coreana.

Cile amaro: da potenziale vittoria al doppio podio Toyota

La gara sudamericana si era aperta con le migliori premesse per Ott Tänak, al comando nella fase iniziale. Ma un problema tecnico lo ha costretto al ritiro, lasciando campo libero alle Toyota. Alle spalle di Ogier, vincitore della corsa, si è piazzato Elfyn Evans, mentre Thierry Neuville e Adrien Fourmaux non sono riusciti a tenere il ritmo nella seconda parte del rally, chiudendo in terza e quarta posizione.

A preoccupare maggiormente Hyundai è stato il crollo improvviso del passo gara durante la giornata di sabato, senza una spiegazione precisa. Un’anomalia che ha lasciato interdetti anche i piloti. E al termine del rally, proprio in tal senso, Thierry Neuville ha espresso tutta la propria delusione “Sinceramente, se avessimo capito il problema, avremmo già fatto qualcosa da tempo. Non so cosa dire. Loro sono semplicemente più forti. È preoccupante. Non è più frustrazione, è qualcosa di più serio. Dobbiamo scavare a fondo, ma sembra che non riusciamo a trovare la soluzione.”

Le parole del belga fotografano un momento critico. Dopo un inizio di stagione incoraggiante, la squadra di Alzenau non è riuscita a trovare una direzione tecnica efficace, alternando versioni differenti della i20 N Rally1 (tra specifiche 2024 e 2025) senza una chiara progressione.

Un campionato già deciso?

Con il titolo Costruttori praticamente nelle mani di Toyota e i tre piloti del team giapponese a giocarsi la corona Piloti, Hyundai ha ormai abbandonato ogni ambizione iridata per il 2025. I successi ottenuti su terra, uniti ai podi ottenuti nel corso della fase centrale dell’annata, appaiono oggi come eccezioni in un’annata in cui la GR Yaris ha imposto la propria superiorità su ogni tipo di fondo. Con ancora tre round da disputare (Europa Centrale, Giappone e Arabia Saudita=, il team coreano si trova costretto a riflettere in profondità sulla strategia futura. Al di là dei risultati mancati, preoccupa l’incapacità di comprendere le cause tecniche delle proprie difficoltà, in un contesto sempre più competitivo.