Sainz Jr prova il Ford Raptor T1+ del padre: prime idee Dakar – VIDEO
Esperienza alternativa per Carlos Sainz. Il pilota di Formula 1 della Williams ha avuto l’opportunità di provare, a Zaragoza, in Spagna, il Ford Raptor T1+ del padre, campione del mondo rally nel ’90 e nel ’92 e vincitore di quattro edizioni della Dakar. L’esperienza, documentata da DirtFish, testimonia la forza di queste vetture, capaci di intimorire anche un pilota esperto di F1.
L’idea è quella di far sfrecciare innanzitutto Sainz Senior, con il figlio seduto sul sedile di destra, che ammette di non sentirsi proprio a suo agio. Sainz Senior però non fa sconti: neanche il tempo di una risata per esorcizzare il momento che il suo piede destro cade sull’acceleratore. Il rombo del V8 5 litri si spegne subito nella polvere sollevata dalla partenza, con il 63enne che non ha bisogno di giri di riscaldamento.
“Non ho fatto nulla e sono già stanco – dichiara il pilota Williams al loro ritorno, per poi aggiungere un commento più tecnico, utile a far capire le sensazioni di una vettura del genere a chi non avrà mai l’occasione di provarla: È come salire su delle grandi montagne russe. Ti sembra di rischiare la vita a ogni curva, a ogni salto e a ogni cambio di direzione, come se fosse l’ultimo della tua vita”.
Riferendosi al padre, poi, aggiunge: “Lui è super rilassato ma io gli dico di andare piano. Penso che non riuscirei a fare più di 20 minuti da copilota, è tosta per loro; come pilota, però, riuscirei a cavarmela meglio perché avrei il controllo”.
Sainz Jr al volante del Ford Raptor T1+: confronto con la Formula 1
Ecco lo scambio: Sainz Senior resta coi guanti, passa al sedile di destra e si allaccia le cinture, mentre il figlio si prepara a partire. Dopo pochi istanti il gas è già completamente giù. Sainz spinge il Raptor T1+ come la sua Williams portata a podio a Baku, confermando le parole dette in precedenza.
Al suo arrivo, nonostante l’apparente facilità di guida, Sainz Junior si dice impressionato: “Dalla TV non sembra così violento e veloce”. Per lui, l’emozione al volante di questo Ford è paragonabile a quella della prima volta su una monoposto di Formula 1. Parole dolci, poi, quelle riservate al padre: “Quanto è impressionante, mi sorprende che faccia ancora queste cose a 63 anni!”.
È curioso notare come anche un pilota proveniente dalla massima categoria del motorsport resti colpito da un’esperienza su terra con una vettura di questo tipo. L’ex pilota Ferrari, infine, ha confessato di aver parlato col padre di una sua possibile futura partecipazione alla Dakar. Nei prossimi anni, dunque, potremmo vedere un Carlos Sainz Jr capace di alternarsi tra pista e sterrato.
di Giuseppe Piazza