Rally del Friuli: percorso, novità e programma della 60ª edizione
Il Rally del Friuli, giunto alla sua 60ª edizione insieme al 29° Alpi Orientali Historic, conferma il proprio legame con la tradizione ma introduce importanti novità logistiche. L’evento, valido per la Coppa Rally di 5ª Zona, si svolgerà il 25 e 26 ottobre, con iscrizioni aperte fino al 17 ottobre.
Quest’anno il cuore della manifestazione si sposta a Manzano, che diventa la nuova sede del rally organizzato dalla Scuderia Friuli ACU. Il trasferimento rappresenta un ritorno simbolico, poiché proprio a Manzano nel 1998 si disputò il Rally della Sedia, il primo rally “Ronde” italiano.
La gara manterrà la validità per la Coppa Rally di Zona, proponendo anche la sfida tra le vetture storiche del 29° Alpi Orientali Historic. Il Rally del Friuli sarà inoltre valido per i trofei promozionali R-Italian Trophy e Michelin Zone Rally Cup, anticipando la finale nazionale in programma a Messina a metà novembre.
Il percorso complessivo misura 287,490 km, con 70,640 km cronometrati suddivisi in otto prove speciali. Il format, compatto e tecnico, punta a offrire una competizione scorrevole ma impegnativa.
Manzano diventa il nuovo centro del Rally del Friuli
La principale novità dell’edizione 2025 è la scelta di Manzano come sede operativa. La città, nota come “città della sedia”, offrirà infrastrutture moderne e una logistica efficiente. L’iniziativa è stata promossa dal sindaco Piero Furlani e dal consigliere delegato allo sport Alessio De Sabbata, entrambi impegnati nel rilancio della manifestazione.
L’Amministrazione comunale ha voluto riportare l’evento nel proprio territorio per valorizzare un luogo che ha segnato un capitolo importante del motorsport nazionale. La collaborazione con Scuderia Red White (organizzatrice della cronoscalata Cividale – Castelmonte) e con E4Run (responsabile della Verzegnis – Sella Chianzutan) rafforza ulteriormente il legame con il territorio e le sue competizioni storiche.
Le prove speciali attraversano alcuni dei percorsi più apprezzati della regione, mantenendo l’identità del rally.
- Shakedown (Oleis di Manzano): tratto tecnico e vario, con curve e brevi rettilinei che riprendono in parte il percorso del Rally della Sedia del 1999.
- PS 1-2 “Abbazia di Rosazzo” (5,890 km): salita verso Poggiobello con tratti misti e curve lente immerse nel bosco.
- PS 3-5-7 “Trivio” (14,610 km): la più lunga del rally, caratterizzata da tornanti e tratti guidati, punto di riferimento per il pubblico.
- PS 4-6-8 “Cladrecis” (5,010 km): parte da Barbianis e alterna salita e discesa, con tratti veloci e tornanti tecnici.
Programma e dettagli organizzativi
Il via è fissato per sabato 25 ottobre alle 15:41 da Manzano, con due passaggi sulla “Abbazia di Rosazzo”. La prima giornata terminerà intorno alle 18:40 con il riordinamento notturno. Domenica 26 ottobre, dalle 9:00, i concorrenti affronteranno le restanti sei prove, articolate su “Trivio” e “Cladrecis”, prima dell’arrivo finale previsto a Manzano alle 17:40.
Le ricognizioni sono in programma il 19 e 24 ottobre, mentre le verifiche tecniche e sportive si terranno presso il Polisportivo Comunale di Manzano. Lo shakedown si svolgerà nella mattinata del 25 ottobre.
Il ritorno a Manzano rappresenta anche un momento di continuità per il motorsport friulano. La presenza della Friulmotor della famiglia De Cecco, con Claudio De Cecco come figura di riferimento, aggiunge competenza e valore tecnico all’organizzazione.
Nel 2024, la vittoria della gara “moderna” fu conquistata da Francesco Aragno e Giancarla Guzzi, mentre la sezione storica vide imporsi Bernardino Marsura e Paolo Lizzi su Porsche 911 RS. L’edizione 2025 del Rally del Friuli si prepara così a celebrare sessant’anni di storia, guardando al futuro senza dimenticare le proprie origini.
di Peppe Marino