Sanremo Rally Storico: novità, percorso e sfide per i titoli tricolore
Il 40° Sanremo Rally Storico rappresenta uno degli appuntamenti più attesi del Campionato Italiano Rally Auto Storiche. Dal 1986, la gara del Ponente Ligure affianca la prova valida per il campionato tricolore moderno, mantenendo un legame profondo con la tradizione rallistica nazionale.
L’edizione 2025 introduce alcune novità significative, a partire dalla partenza da Pian di Nave, di fronte a Santa Tecla, con il parco assistenza del venerdì a Porto Sole e il ritorno a Imperia nella giornata di sabato. L’arrivo finale è previsto sempre a Pian di Nave, nel pomeriggio di sabato, dove saranno incoronati i vincitori della stagione.
Essere la gara conclusiva del campionato porta con sé vantaggi e rischi. Le prove del Ponente Ligure, spesso decisive per l’assegnazione dei titoli, sono considerate un banco di prova impegnativo. “Sanremo, però, è un palcoscenico unico e di grande prestigio che invita i concorrenti a venire a festeggiare il titolo anche se lo hanno conquistato già in precedenza – ha dichiarato Sergio Maiga, presidente di ACI Ponente Ligure, ente organizzatore della manifestazione. Quest’anno abbiamo spostato la pedana di partenza e arrivo a Pian di Nave, con il Forte di Santa Tecla come sfondo, che ospiterà tutte le direzioni gara e i centri nevralgici dell’evento. Sono certo che la location esalterà concorrenti e fotografi, come accadeva in passato con l’edificio liberty del Casinò”.
Sul piano sportivo restano da definire diversi titoli. Il duello tra le Porsche 911 S di Giuliano Palmieri e Nello Parisi deciderà il Primo Raggruppamento, mentre altre categorie del Campionato Italiano Rally Auto Storiche e del Michelin Trofeo Storico troveranno a Sanremo la loro conclusione.
Programma e percorso del 40° Sanremo Rally Storico
Per tagliare il traguardo a Pian di Nave, gli equipaggi dovranno completare undici prove speciali per un totale di 123,54 chilometri cronometrati, su un percorso complessivo di 458,39 chilometri. La gara, inserita nel calendario manifestazioni dell’Assessorato al Turismo del Comune di Sanremo, si disputerà su due giornate, venerdì 17 e sabato 18 ottobre.
“A differenza dello scorso anno, lo ‘storico’ precederà sulle prove speciali il ‘moderno’, valido per il CIAR-Sparco”, ha precisato Sergio Maiga, aggiungendo che la principale novità sarà la nuova collocazione della pedana di partenza e arrivo davanti al Forte di Santa Tecla.
Le operazioni preliminari inizieranno mercoledì 15 ottobre con la consegna dei Road Book e le verifiche dei documenti presso Santa Tecla. Giovedì 16 sarà dedicato alle ricognizioni del percorso, mentre venerdì 17 ottobre, alle 9.00, lo start ufficiale avverrà da Pian di Nave.
Durante la prima giornata si disputeranno otto prove speciali: Vignai (14,23 km), Ghimbegna-San Romolo (10,51 km), Coldirodi-Perinaldo (9,98 km) e Semoigo-Bajardo (7,36 km), tutte da ripetere due volte. Il percorso complessivo del venerdì sarà di 261,11 km, con 84,16 km di tratti cronometrati, e prevederà due passaggi a Porto Sole per l’assistenza e due riordini in Piazza Colombo.
Seconda giornata e conclusione a Pian di Nave
Sabato 18 ottobre le vetture ripartiranno da Piazza Colombo alle ore 10.00 per affrontare le prove di Carpasio-Ville San Pietro (14,72 km) e Cesio-Caravonica (6,36 km), seguite da un riordino in Calata Anselmi, sul porto di Oneglia. Dopo una sosta tecnica sul Molo San Lazzaro di Imperia, le vetture affronteranno l’ultima prova Aurigo-Rezzo (18,30 km) prima del rientro a Sanremo. La giornata si chiuderà con il podio finale alle 17.46 a Pian di Nave, dopo un percorso totale di 197,28 km, di cui 39,38 km cronometrati.
Nel 2024, la vittoria andò a Gianfranco Cunico – Luigi Pirollo su Porsche 911 Carrera RS 3.0, con il tempo di 1h22’58”2. Al secondo posto si classificarono Lucio Da Zanche – Daniele De Luis (Porsche 911 Carrera RS 3.0), seguiti da Eamonn Kelly – Gordon Noble (BMW M3).
di Peppe Marino