Al-Attiyah lancia il guanto in Marocco: miglior tempo nel prologo del W2RC
Rally del Marocco, i primi responsi dopo il Prologo del W2RC
Il Rally del Marocco 2025, ultimo appuntamento del FIA World Rally-Raid Championship (W2RC), si è aperto con un prologo breve ma estremamente tecnico, che ha subito fatto selezione tra chi punta al successo di tappa e chi invece ha preferito non rischiare, in vista dell’insidiosa prima frazione di lunedì.
Come preannunciato da David Castera, organizzatore del campionato e responsabile del tracciato, i 19 km iniziali hanno rappresentato un banco di prova delicato: passaggi stretti, pendii esposti e tratti a rischio elevato, in un contesto paesaggistico affascinante ma impietoso. L’obiettivo? Conquistare un posto tra i primi dieci per poter scegliere la posizione di partenza nella prima tappa vera e propria.
Al-Attiyah comanda, Loeb in scia
Tra i protagonisti, Nasser Al-Attiyah non ha lasciato spazio all’attendismo. Il pilota qatariota, in coppia con Fabian Lurquin al volante della Dacia del team ufficiale, ha firmato il miglior tempo assoluto, mostrando subito grande determinazione nella corsa al quarto titolo mondiale consecutivo nel W2RC.
Alle sue spalle, a 11″, si è piazzato l’equipaggio portoghese Joao Ferreira – Filipe Palmeiro (Toyota SVR), già emersi con una vittoria di tappa nel recente Rally-Raid del Portogallo. Sébastien Loeb, insieme a Édouard Boulanger, ha chiuso terzo, con un distacco di 17″ da Al-Attiyah: un avvio concreto per il francese, deciso a giocarsi le proprie carte dopo il secondo posto conquistato nel 2024.
Ford compatta nella top ten
La prestazione di squadra più consistente è stata quella del team Ford M-Sport, che ha piazzato quattro Raptor T1+ nella top 10. I migliori sono stati Mattias Ekström – Emil Bergkvist, davanti a Nani Roma – Alex Haro e Carlos Sainz – Lucas Cruz, classificatisi tra il quinto e il settimo posto. Decimo tempo per il giovane Mitch Guthrie, alla sua prima stagione completa nella massima categoria, che completa l’ottimo bilancio per la casa americana. In evidenza anche il rientro di Mathieu Serradori – Loïc Minaudier, quarti assoluti con il team Century, alla loro prima apparizione stagionale nel W2RC.
Strategia conservativa per Al-Rajhi, Moraes e Lategan inseguono
Ha invece scelto un approccio cauto Yazeed Al-Rajhi, vincitore della Dakar 2025, che ha chiuso lontano dai primi quindici con la Toyota Overdrive. Il saudita non potrà quindi decidere la propria posizione di partenza per la tappa 1, partendo presumibilmente in una posizione scomoda su un percorso montano che non perdona. Tra i contendenti al titolo, Lucas Moraes – Armand Monleon hanno chiuso ottavi, mentre i rivali diretti Henk Lategan – Brett Cummings non sono andati oltre il 14° posto. Una situazione potenzialmente svantaggiosa per il team sudafricano, che dovrà affrontare l’insidiosa prima speciale da una posizione arretrata.