Solberg sceglie la cautela, ma l’addio di Rovanperä apre uno spiraglio in Toyota
Solberg e le indiscrezioni sulla promozione in Toyota nel 2026
Oliver Solberg preferisce restare prudente. Reduce da un periodo d’oro, con la vittoria nel Rally Estonia al debutto su una Toyota GR Yaris Rally1 e il titolo conquistato nel WRC2 con la versione Rally2 della stessa vettura, il 24enne svedese non ha voluto commentare in modo diretto le voci sempre più insistenti che lo vedrebbero come il naturale erede di Kalle Rovanperä nel team ufficiale Toyota Gazoo Racing.
Il finlandese ha recentemente annunciato il proprio addio al WRC al termine della stagione 2025 per intraprendere una nuova carriera in circuito, aprendo di fatto un posto nel team campione del mondo. Un’uscita che ha sorpreso molti all’interno del paddock, incluso Solberg, che ha commentato così la notizia: “Come tutti, sono rimasto un po’ sorpreso dalla notizia su Kalle, ma sappiamo che è un pilota con molte ambizioni in diversi ambiti del motorsport. Gli auguro il meglio e ovviamente lo seguiremo con grande interesse.”

Focus sul presente, ma il futuro è tutto da scrivere
Nonostante le speculazioni, Solberg ha scelto di tenere i riflettori puntati sul proprio programma attuale, evitando di sbilanciarsi su un possibile ingresso a tempo pieno nella squadra ufficiale a partire dal 2026: “Per me ed Elliott (Edmondson, il copilota), l’obiettivo principale di quest’anno era vincere il nostro campionato e ci siamo riusciti, grazie all’aiuto del team Printsport e dei nostri partner. Ora vogliamo concentrarci sul chiudere al meglio la stagione, cercando di vincere ogni gara. Questo è il nostro focus al momento”. E il successo ottenuto in Estonia, una delle gare più tecniche e veloci del calendario, ha rilanciato le quotazioni del figlio d’arte nel panorama WRC, dimostrando come Solberg sia ormai maturo per tornare stabilmente nella massima categoria, dopo il primo tentativo interrotto con Hyundai.

Toyota: “Dialoghi positivi con i piloti per il 2026”
Da parte sua, il team Toyota Gazoo Racing World Rally Team – interpellato dalla testata inglese Dirtfish – ha scelto una linea diplomatica, confermando che sono in corso trattative con diversi piloti per definire la formazione in vista della stagione 2026: “Il team TGR-WRT è lieto di condividere che, per la prossima stagione, abbiamo avviato discussioni con diversi piloti in un clima molto positivo e costruttivo. Siamo fiduciosi che questi sforzi ci porteranno a comporre una squadra forte, equilibrata e dinamica in vista del 2026.”
Con l’uscita di scena di Rovanperä e il futuro incerto di Sébastien Ogier, le carte nel mazzo Toyota potrebbero rimescolarsi profondamente. Ed è difficile ignorare il tempismo perfetto con cui Solberg ha centrato i suoi ultimi successi: il passaggio al team ufficiale resta un’opzione concreta, sebbene ancora non confermata. Per ora, però, l’unica certezza è che Oliver Solberg non ha fretta. La fiducia nella propria crescita sportiva, affiancata dai risultati sul campo, lascia intendere che il prossimo grande passo potrebbe arrivare con naturalezza, senza proclami. E forse, proprio per questo, con ancora più valore.
