Preview CER: Toyota può chiudere i giochi, Ogier ed Evans in volata per il titolo
Le curiosità in vista del prossimo Central European Rally
Il Central European Rally (16-19 ottobre), 12° prova del FIA World Rally Championship 2025, si prepara ad accogliere la possibile affermazione matematica del Toyota Gazoo Racing World Rally Team nella classifica Costruttori e, al contempo, una nuova tappa del duello per il titolo Piloti tra Sébastien Ogier ed Elfyn Evans, divisi da appena due punti.
Toyota a un passo dal titolo Costruttori
Con 125 punti di vantaggio sulla Hyundai, la squadra giapponese potrà laurearsi Campione del Mondo Costruttori per il quinto anno consecutivo se riuscirà ad evitare di essere superata di oltre cinque lunghezze nella gara mitteleuropea. In casa Hyundai, le speranze sono affidate a Thierry Neuville e Adrien Fourmaux, con Ott Tänak escluso dalla rosa dei piloti che possono raccogliere punti per il team: una scelta strategica per aggirare i limiti di allocazione motore e permettere all’estone di concentrarsi esclusivamente sulla lotta per il titolo individuale.

Ogier contro Evans: scontro in famiglia
Reduce dalla vittoria in Cile, la quinta della stagione e la 66ª della carriera, Sébastien Ogier ha ribaltato la classifica Piloti, passando da un passivo di cinque punti a un vantaggio di due sul compagno di squadra. Il francese, che punta al nono titolo iridato, ha sempre chiuso a podio nelle gare del 2025 e potrà contare su un piccolo vantaggio in condizioni di asfalto umido, dato che sarà il primo a partire sulle strade europee in autunno.
Dall’altra parte, Elfyn Evans resta pienamente in corsa per il suo primo Mondiale dopo quattro secondi posti in carriera. Il gallese sa bene che, con due delle ultime tre gare su fondo asfaltato, il trittico finale potrebbe risultare decisivo per scalfire l’egemonia del compagno di squadra. Più staccato Kalle Rovanperä, terzo a 21 punti, ma deciso a restare agganciato alla corsa iridata.

Hyundai per il riscatto: Tanak sogna il bis
In casa Hyundai l’obiettivo principale è contenere i danni nella classifica Costruttori, ma Ott Tänak vede nel Central European Rally una chance per rilanciarsi. Nonostante il ritardo in classifica (35 punti a tre gare dalla fine) e la scelta di scommettere sulla vecchia specifica della i20, giudicata più adatta all’asfalto rispetto all’ultima presentata in gara (comunque al CER con Thierry Neuville e Adrien Fourmaux), l’estone vuole giocare il ruolo della mina vagante e sfruttare queste ultime gare del mondiale per restare in scia al duo Toyota. M-Sport Ford, infine, schiererà due Puma Rally1 affidate a Grégoire Munster, già protagonista lo scorso anno con il suo miglior piazzamento in carriera proprio in questa gara, e Josh McErlean, al debutto in top class dopo due stagioni in WRC2.
Prove tecniche tra Austria, Germania e Repubblica Ceca
Anche quest’anno il Central European Rally offrirà un percorso transfrontaliero, con tratti agricoli stretti in Austria, asfalti irregolari nella Repubblica Ceca e sezioni veloci in Germania. Le condizioni meteo variabili, tipiche di ottobre, renderanno la scelta degli pneumatici un fattore determinante per il successo. La gara scatterà giovedì 16 ottobre da Passau con la cerimonia di partenza e proseguirà per tre giorni lungo 18 prove speciali per oltre 300 chilometri cronometrati, attraversando tre nazioni e mantenendo aperta la lotta per entrambi i titoli mondiali.