Il 18esimo Rally delle Marche non si svolgerà. La gara, che avrebbe dovuto rappresentare l’ultimo e decisivo appuntamento del Campionato Italiano Rally Terra, è stata annullata. La motivazione ricade nell’esiguo numero di iscrizioni, insufficiente a sostenere i costi necessari al normale svolgimento della tappa.

Rammarico ma anche riflessione nel comunicato rilasciato da PRS Group, la società organizzatrice. “Per questa gara si pensava ad avere un’appendice, una prosecuzione importante anche in vista della prossima stagione”.

“Da adesso, estremamente delusi da questa situazione, faremo un’ampia considerazione se sia il caso o meno di proseguire a lavorare per le gare su terra, di certo la nostra passione, ma che, come in questo caso, non rendono la giusta misura di quello che dovrebbe essere un campionato”.

Nonostante la notizia sia uscita solo nel corso della mattinata di ieri, giovedì 30 ottobre, una soluzione è già stata trovata. A chiudere il CIRT saranno gli sterrati senesi del Rally del Brunello, in programma venerdì 28 e sabato 29 novembre.

Il suggestivo palcoscenico senese ospiterà un percorso di tutto rispetto: centosette chilometri cronometrati suddivisi in dieci prove speciali e due giornate particolarmente intense. Lo shakedown e le prime tre “piesse” si svolgeranno venerdì, mentre sabato sarà la volta delle altre sette, verosimilmente decisive.

La sfida per il Campionato dedicato ai “polverosi” si prospetta interessante: il diciottenne Giovanni Trentin si trova in prima posizione, con 55 punti, Tommaso Ciuffi è secondo a 51, mentre il campione in carica Alberto Battistolli è distante 14 lunghezze dalla leadership.

Il Rally del Brunello, allora, prende il testimone della gara marchigiana e promette spettacolo, mentre il CIRT, che avrebbe dovuto assegnare i trofei ai suoi vincitori tra una settimana, vede la sua conclusione posticiparsi di un mese, con attesa e tensione che crescono, tra appassionati e addetti ai lavori.

di Giuseppe Piazza