WRC 2025, corsa a tre per il titolo: focus su Elfyn Evans
Il Campionato del Mondo Rally FIA 2025 si avvicina al suo epilogo con un finale aperto a tre contendenti: Elfyn Evans, Sébastien Ogier e Kalle Rovanperä. I tre piloti arriveranno al Rally dell’Arabia Saudita della prossima settimana con una classifica molto serrata: Evans guida con 272 punti, Ogier segue a 269 con sei vittorie su dieci gare, mentre Rovanperä ne totalizza 248, segnati da tre successi ma anche da un ritiro al Safari Rally e da un punteggio basso all’Acropoli.
Ognuno dei tre ha percorso strade differenti per arrivare a Jeddah e le nuove prove speciali nel deserto potrebbero decidere quale strategia sarà più efficace. La stagione ha mostrato che costanza e risultati regolari possono pesare quanto le vittorie, soprattutto in un campionato così equilibrato.
Evans: in testa per costanza, ma sotto pressione crescente
La stagione di Evans è stata caratterizzata da una gestione attenta dei punti disponibili. Il gallese ha partecipato a tutti e 13 i rally, terminandoli tutti, con due vittorie e otto podi. Dopo il secondo posto dietro Ogier a Montecarlo, ha ottenuto vittorie consecutive in Svezia e al Safari Rally Kenya, superando Ott Tänak e Thierry Neuville in una delle edizioni più impegnative della gara africana.
Successivamente, Evans ha mantenuto una performance costante anche se non sempre ai vertici: terzo nelle Isole Canarie, sesto in Portogallo e quarto in Sardegna. La sua posizione su strada ha avuto effetti sul ritmo in alcune prove sterrate. Il quarto posto all’Acropoli, seguito da buoni punteggi in Estonia e Finlandia, ha confermato una tendenza di risultati regolari senza mai uscire dalla zona punti.
La seconda metà della stagione ha visto la forma di Ogier consolidarsi. Evans ha chiuso secondo dietro al compagno di squadra in Paraguay e Cile, mentre al Central European Rally ha superato Tänak e chiuso nuovamente al secondo posto dietro Rovanperä. Anche al FORUM8 Rally Japan ha ottenuto il secondo posto, battuto da Ogier in condizioni di bagnato, ma mantenendo comunque tre punti di vantaggio in vista dell’Arabia Saudita.
In 13 gare, Evans ha collezionato due vittorie, sette podi e nessun ritiro. La sua costanza è il motivo per cui rimane in testa a un campionato in cui uno dei suoi principali rivali ha conquistato quasi metà delle gare.
di Peppe Marino
