Fourmaux e l’addio di Tänak: “Si è creata confusione nel team”

Pubblicato il 25 Novembre 2025 - 10:23

L’uscita di Ott Tänak dal Mondiale Rally come pilota a tempo pieno ha aperto una fase delicata per Hyundai. La decisione dell’estone, maturata all’inizio del mese, ha lasciato il team senza uno dei suoi riferimenti tecnici e sportivi. Tänak ha scelto di non proseguire il progetto con la squadra coreana, preferendo mettere momentaneamente da parte l’impegno totale nel WRC.

Secondo quanto trapelato, il pilota non era intenzionato a proseguire in un confronto diretto con Toyota in condizioni che riteneva poco favorevoli. Dopo aver verificato l’assenza di possibilità concrete per un passaggio alla Casa giapponese, ha optato per una scelta di priorità familiari e personali, lasciando aperta la porta a un futuro rientro.

La struttura Hyundai dovrà ora ridisegnare parte del proprio programma sportivo. Accanto al campione in carica Thierry Neuville e a Adrien Fourmaux, che dovrebbero restare in squadra, è iniziata la ricerca di uno o più piloti per occupare il terzo sedile della i20 N Rally1. Le ipotesi più accreditate richiamano i nomi di Dani Sordo ed Esapekka Lappi, due figure con una lunga esperienza nelle vetture Rally1.

Intervistato dal sito francese Rallye-Sport, Fourmaux ha ammesso che l’uscita del compagno di squadra non era prevista.

“Circolavano molte voci in merito al team e non sapevamo cosa avrebbe fatto; le cose erano un po’ confuse. Avrei voluto parlarne con lui prima dell’annuncio, ma è stato bravo a mantenere il segreto fino alla fine. Gli ho chiesto se gli piacesse ancora così tanto e mi ha risposto: ‘A volte’. Non è una buona notizia per il team perché Ott è insostituibile”, ha spiegato il pilota francese.

Le valutazioni sul futuro e il nodo del terzo pilota

Fourmaux ha aggiunto che anche all’interno della squadra la notizia è stata accolta con sorpresa.
“Ho la sensazione che il team non si aspettasse che si fermasse così, soprattutto annunciandolo così tardi nella stagione. Il team è un po’ perso”, ha dichiarato.

Il pilota francese ha commentato anche le voci sul possibile sostituto. Con il regolamento 2027 alle porte, che segnerà la transizione a un nuovo concept tecnico, Fourmaux ritiene logico puntare sull’esperienza.
“Sono sempre stato un sostenitore dei giovani piloti. Ma con il regolamento del 2027 che cambierà tutto, il ragionamento è forse diverso. Vale la pena provare qualcosa con un giovane quando il Rally1 scomparirà entro un anno e questi ragazzi conoscono già bene il Rally2?”.

La priorità, secondo Fourmaux, resta il campionato costruttori. “È fondamentale avere un pilota che possa ottenere punti significativi in tempi rapidi”, ha spiegato.

Un altro tema riguarda le limitazioni sui test, che non favoriscono l’inserimento di un giovane per una sola stagione. “Bisogna considerare i pochi giorni di test disponibili. Per favorire i giovani, servirebbe un sistema diverso. Ora è normale che si dia priorità ai piloti più esperti”, ha aggiunto.

Nonostante i cambiamenti in vista, Fourmaux non esprime preoccupazione sul proprio ruolo nel team.
“Non spetta a me annunciarlo: il team sceglie quando farlo. Ma non sono preoccupato”, ha concluso il francese.

di Peppe Marino

© Riproduzione Riservata
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo