La stagione 2026 dei rally tricolori prende forma con la pubblicazione ufficiale delle nuove titolazioni ACI Sport. La Delibera n. 325 del 19 novembre 2025, firmata dal Commissario Straordinario Tullio del Sette e dal Sub Commissario Giovanni Battista Tombolato, definisce struttura e format delle principali serie nazionali dedicate alle auto moderne.

Il Campionato Italiano Assoluto Rally mantiene l’impostazione degli ultimi anni, con sette appuntamenti confermati: Il Ciocco, Targa Florio (coefficiente 1,5), Due Valli, Roma Capitale, Rally del Lazio, Regione Piemonte e Sanremo (anche questo con coefficiente 1,5). Una soluzione che punta alla continuità e alla stabilità del calendario.

Conferme per il Terra, debutto per il Rally Challenger

Restano invariati anche i sei eventi del Campionato Italiano Rally Terra, che ripropone Foligno, Val d’Orcia, Adriatico, San Marino, Nuraghi e Vermentino e il Rally del Brunello, quest’ultimo unico appuntamento con coefficiente 1,5.

Per la terza serie nazionale arriva invece un cambiamento significativo: nasce il Campionato Italiano Rally Challenger, erede diretto del precedente Trofeo Italiano Rally. Il calendario comprende sei gare: Coppa Valtellina, Valli Ossolane, Marca Trevigiana, 1000 Miglia, Bassano e il Trofeo Villa d’Este ACI Como, selezionato come round a coefficiente 1,5.

Novità anche per la Finale Nazionale di Coppa Italia Rally ACI Sport, che si trasferisce in Toscana e sarà ospitata dalla Coppa Città di Lucca.

La Coppa Rally di Zona amplia il proprio programma arrivando a 60 tappe complessive, suddivise nelle dieci Zone che costituiscono il percorso di qualificazione verso la finale. Le aree coinvolte includono:
1ª Zona – Piemonte e Valle d’Aosta (CN-BI-TO)
2ª Zona – Piemonte e Liguria (VN-NO-V- AST-NO)
3ª Zona – Lombardia
4ª Zona – Veneto e Trentino
5ª Zona – Friuli (BL-VE-TV)
6ª Zona – Emilia-Romagna, Marche, Umbria
7ª Zona – Toscana
8ª Zona – Abruzzo, Campania, Lazio, Molise, Puglia, Calabria
9ª Zona – Sicilia
10ª Zona – Sardegna

di Peppe Marino