Crugnola e Tavernini vincono il 5° Pavia Rally Circuit
Il 5° Pavia Rally Circuit, disputato nel Motodromo di Castelletto di Branduzzo, ha visto la vittoria di Andrea Crugnola e Stefano Tavernini. L’equipaggio della Citroën C3 WRC+ ha gestito la gara con ordine, imponendosi in tutte le prove speciali e costruendo un margine che ha garantito una conclusione serena del fine settimana.
Alle loro spalle si sono classificati Marco Butti e Paolo Zanini su Toyota Yaris GR Rally2, distanti 38”6 al termine. Il podio è stato completato da Daniele Berger e Simone Minetto, anch’essi su una Citroën C3 WRC+, giunti a 1’11”1 dal vertice. Bene anche i bresciani Marco Superti – Battista Brunetti, vincitori tra le storiche con la Porsche 911 curata da Balletti.
L’evento, organizzato da ACI Pavia in collaborazione con ACP Sport, ha raccolto 124 adesioni, confermando l’interesse per una manifestazione che chiude la stagione lombarda. Il tracciato del Motodromo ha offerto una configurazione tecnica che ha consentito agli equipaggi più esperti di fare la differenza, ma che ha anche lasciato spazio ai giovani in crescita.
Classifica assoluta e protagonisti in evidenza
Sempre in seconda posizione sulle prove, Marco Butti ha sfruttato al massimo le potenzialità della Yaris GR Rally2, affiancato dal vogherese Paolo Zanini. A fine gara il copilota ha espresso soddisfazione: “Più di così non avremmo potuto: meno di un secondo al chilometro da Crugnola e secondi assoluti è il meglio che si potesse fare – ha commentato, aggiungendo in tono scherzoso. Per la prossima volta o eliminiamo le WRC+ o ne scegliamo una anche noi”.
In terza posizione Daniele Berger ha confermato il buon adattamento alla Citroën C3 WRC+, dichiarando: “Amo queste gare in pista ricche di sorpassi e bagarre; con la C3 è un divertimento assicurato”. A seguire, Mattia Raffetti – Davide Gazzera con la Skoda Fabia RS hanno chiuso quarti a 1’16”1, mantenendo alle spalle Fabio Mezzatesta – Marco Menchini, quinti con la terza Citroën C3 WRC+ della Gino Motorsport.
Sesto posto per Sergio Tettamanti – Guido Pulici, molto vicini al miglior piazzamento possibile. Settimi Matteo Bernini – Andrea Minchella sulla Hyundai R5, seguiti dai bresciani Gimmy Galvagni – Manuel Fenoli su Toyota Yaris. Nona posizione per Marco Pulici – Mauro Cucchi e decima per il giovane Lorenzo Lenzi, classe 2009, navigato da Federico Grilli, bravi nel contenere il ritorno di equipaggi più esperti.
Le dichiarazioni dei protagonisti e i premi di classe
Al traguardo, Andrea Crugnola ha sottolineato il valore della vittoria: “Sono felice di questa vittoria perché è anche la prima conquistata da Stefano, che è molto emozionato. Lo ringrazio per aver condiviso con me questa gara e per avermi supportato per tutta la stagione. La C3 è davvero un missile: grazie alla Gino Motor per avercela messa a disposizione”.
Tra gli Under18 si è imposto Matteo Bernini, pilota tortonese nato nel 2008 e fresco vincitore del campionato rally croato. Primo Over55 è Sergio Tettamanti, in coppia con Guido Pulici, mentre la categoria femminile ha visto prevalere Carola Parodi – Valentina Carmignano su Renault Clio Rally5.
Per quanto riguarda i raggruppamenti, il RC3N è stato vinto da Renato Papaleo – Andrea Maria Papaleo (Renault Clio S1600), mentre il RC4N è andato a Gianluca Quaderno – Lara Zanolo al debutto con la Peugeot 208 Rally4. Il piacentino Harshana Ratnayake con Manuela Pellati si è aggiudicato la classe RC5N su Renault Clio Rally5. In RC6N l’hanno spuntata Fabiano Avogadri – Mathieu Marquet su MG Rover ZR 105 N1.
Le storiche: dominio di Superti-Brunetti
Tra le vetture storiche, otto gli equipaggi al via e tutti al traguardo. A imporsi sono stati Marco Superti – Battista Brunetti con la Porsche 911 della Squadra Corse Angelo Caffi, chiudendo con un margine di 3’02”0 su Luca Prina Mello – Simone Bottega (BMW M3). Terza posizione per Matteo Musti – Lucrezia Musti, protagonisti di un bel finale che ha permesso loro di superare Ermanno Sordi – Vincenzo Torricelli sulla Porsche 911 di OVA Corse. Quinta piazza per Simone Lanfranchini – Sabrina Panizza sulla Porsche 924.
Il rally moderno ha contato 99 equipaggi al traguardo, confermando una partecipazione ampia e variegata per una manifestazione che continua a essere un riferimento del calendario regionale.
di Peppe Marino
